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Beata Ernman, chi è la sorella minore dell’attivista Greta Thunberg

Beata Ernman, Downs Syndrome Festival 2025, Maxim Theatre, 21 marzo 2025, Stoccolma, Svezia

Beata Ernman non solo è la sorella di Greta Thunberg, ma è anche un personaggio noto: ha ereditato dai genitori velleità artistiche.

Beata Ernman è la sorella minore di Greta Thunberg, la quale ha scelto di usare il cognome della madre, Malena Ernman, per prendere le distanze dalla sorella ed affermare la propria identità, evitando l’associazione con il cognome Thunberg. Ecco una panoramica su di lei.

Chi è Beata Ernman: biografia e famiglia

Beata Mona Lisa Ernman Andersson, nota con il nome d’arte Beata Ernman (precedentemente Beata Thunberg), è nata il 3 novembre 2005 a Stoccolma, in Svezia, sotto il segno dello Scorpione. È la sorella minore dell’attivista climatica Greta Thunberg, nata nel 2003. Figlia della celebre soprano Malena Ernman, e dell’attore e produttore cinematografico Svante Thunberg.

Beata è cresciuta in un ambiente artistico ed impegnato socialmente, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale. Inoltre nel corso della sua infanzia ha affrontato delle sfide personali, tra cui la diagnosi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Inoltre, ha affrontato periodi di depressione, ansia e bullismo, in parte legato alla fama di sua sorella Greta. Queste esperienze sono state narrate nel libro autobiografico della famiglia “Our House Is on Fire: Scenes of a Family and a Planet in Crisis” (2020), co-scritto con i genitori e Greta. In questo scritto, è uscito fuori il ritratto di una ragazza resiliente che ha trasformato il dolore in arte. Nel 2018, ha contribuito anche al memoir della madre “Scenes from the Heart“, dedicato in parte alle lotte familiari contro i disturbi mentali.

La sua carriera artistica

Beata ha ereditato il talento artistico dai suoi genitori e nonni, scegliendo di intraprendere una carriera poliedrica come cantante, attrice ed autrice. Fin da bambina, ha mostrato passione per il canto e la danza, influenzata dalla madre.

Il suo debutto professionale è arrivato nel 2020, quando ha interpretato il ruolo della giovane Édith Piaf nel musical “Forever Piaf” a Stoccolma, accanto alla madre Malena, che recitava la versione adulta della cantante francese. Lo spettacolo ha avuto un grande successo, tanto da essere replicato fino al 2022. Quest’esperienza ha segnato il suo ingresso nel mondo del teatro musicale.

Come cantante, ha pubblicato il singolo originale “Bara Du Vill” (2020), un brano personale che riflette le sue esperienze emotive, disponibile su piattaforme come Spotify. Inoltre ha avuto modo di esibirsi in concerti e festival, come il Down Syndrome Festival 2025 al Maxim Theatre di Stoccolma, dove ha incantato il pubblico con la sua voce potente e versatile, capace di passare da note liriche a performance energiche con split acrobatici. Nel 2025, ha esordito al Musikaliska di Stoccolma (lo stesso luogo dove Albert Einstein ricevette il Nobel), cantando in un concerto che ha mescolato opera e pop.

Ma ha anche esplorato la carriera da modella, condividendo sui social foto di shooting glamour e video di prove vocali, spesso in abiti audaci come corsetti e lingerie rossa. Bea ha fatto diverse apparizioni TV in show svedesi come BingoLotto (2019), Svenska Nyheter (2020) ed Allsång på Skansen (2017), dove si è esibita come ospite. Nel documentario “I Am Greta” (2020), ha fatto la sua comparsa come sorella di Greta

La vita privata di Beata Ernman

Da fonti web e social non è possibile rilevare dettagli attendibili su eventuali relazioni. Sebbene Bea sui social abbia affrontato temi legati a trend generali sul dating tra i giovani (come il “golden retriever boyfriend” o le tendenze Bumble/Tinder per la Gen Z), non ha svelato nulla di specifico su di lei.

Dove vive?

Beata Ernman, come il resto della sua famiglia, vive a Stoccolma. La famiglia Thunberg-Ernman ha sempre avuto la propria base nella capitale svedese, in un contesto urbano ed artistico che ha influenzato la sua crescita e carriera.

Curiosità su Beata Ernman

– Usa la sua visibilità su Instagram per condividere la sua musica ed i suoi progetti di lavoro, spaziando tra canto e ballo.

– Nonostante il legame familiare stretto, Beata ha subito il peso dell’attivismo della sorella. Nel 2019, Greta ha ammesso in un’intervista: “Quella che soffre di più è mia sorella”, riferendosi al bullismo e alle minacce subite da Beata a soli 13 anni a causa della fama di Greta. Bea ha inizialmente supportato le proteste Fridays for Future di Greta, ma poi si è allontanata dall’attivismo per concentrarsi sulla propria arte, per “far sentire le persone sollevate” invece che su temi politici.

– Greta ha dapprima elogiato le aspirazioni artistiche della sorella sui social, definendola “la mia super talentuosa sorella”, per poi lamentare il disagio provato, a causa dell’eccessiva attenzione mediatica rivolta nei confronti dei componenti della sua famiglia.

– Nel 2024-2025, Beata ha adottato il cognome della madre, “Ernman”, ed il diminutivo “Bea” per sfuggire dall’ombra di Greta e dal bullismo. Inoltre si è costruita un’immagine sexy e performativa, lontana dall’attivismo, con post Instagram in cui ha promosso musica e moda audace.

I media l’hanno descritta come “l’opposto polare di Greta”: mentre la sorella ha partecipato a proteste per il clima e cause umanitarie (come la Freedom Flotilla per Gaza nel 2025), Beata invece ha postato video di performance durante quei momenti.

– Bea ama i cani (come Greta) e segue il veganismo familiare.

– Le sue performance vocali, spesso eccentriche e potenti, hanno diviso il pubblico. I suoi video vocali sono diventati virali, attirando sia elogi che critiche. Alcuni l’hanno paragonata ad un “gatto in un aspirapolvere”, ma lei le ha difese come espressione autentica. Inoltre, in varie interviste ha dichiarato che la sua voce “è nata dal dolore”, trasformando le avversità in forza artistica.

– Nonostante le critiche, Bea ha svelato le sue aspirazioni, sostenendo che vorrebbe affermarsi non solo nel mondo dello spettacolo svedese. Come artista sogna una carriera internazionale, ispirata dalla madre.

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ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2025 13:13

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