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Smaltire i peli degli animali domestici: l’errore che molti commettono senza saperlo

gatto casa tappeto

Smaltire i peli degli animali domestici sembra semplice, ma pochi sanno qual è il modo corretto per farlo. Cosa c’è da sapere.

Convivere con animali domestici significa accettare con affetto anche i piccoli inconvenienti quotidiani, come la costante presenza di peli su divani, tappeti e vestiti. Una volta raccolti, però, sorge un dubbio: dove si buttano i peli del cane e del gatto? La risposta non è affatto scontata e, in molti casi, dipende dalle leggi che regolano la raccolta dei rifiuti. Capire come smaltirli nel modo giusto è importante per rispettare l’ambiente, ma anche per evitare errori che possono mettere in difficoltà e inibire, in alcuni casi, il funzionamento degli impianti e delle tubature domestiche.

Peli degli animali domestici: come smaltirli correttamente evitando errori

Anche se possono sembrare simili ai rifiuti organici, i peli degli animali non devono essere conferiti nel bidone dell’umido.

I peli, come i capelli, sono ricchi di cheratina e, per questa ragione, sono difficilmente biodegradabili. Per questo motivo, nella maggior parte dei Comuni italiani, i peli di cane e gatto devono essere smaltiti nel secco residuo, ossia nell’indifferenziato.

Cane barboncino corre
Cane barboncino corre

Inserirli nel bidone sbagliato può creare problemi agli impianti e vanificare, nei fatti, i meccanismi alla base della raccolta differenziata. È – quindi – consigliabile verificare sempre il regolamento del proprio Comune: alcuni gestori, soprattutto in territori con sistemi di compostaggio ad alta temperatura, possono accettare piccole quantità di peli insieme agli scarti organici, ma si tratta di eccezioni.

Gli errori da evitare e le buone pratiche domestiche

Uno degli errori più comuni è gettare peli e capelli nel lavandino o nel WC, in quanto tale abitudine può causare gravi danni: i peli tendono ad aggrovigliarsi, trattenendo residui di sapone e sporco e creando tappi nelle tubature.

Con il tempo, ciò può provocare cattivi odori e ostruzioni difficili da gestire. Anche materiali simili, ad esempio il filo interdentale e le lenti a contatto, devono essere smaltiti nell’indifferenziato, mai nello scarico.

Chi dispone di un compost domestico può aggiungere minuscole quantità di peli, ma solo con prudenza: la decomposizione è estremamente lenta e può rallentare l’intero processo. In generale, la soluzione più corretta e sostenibile resta il secco residuo.

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ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2025 16:26

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