Sanificare il condizionatore: come pulire e igienizzare i condizionatori domestici prima della stagione estiva (e non solo), per mantenerli sempre efficienti e puliti.
Sanificare il condizionatore è diventato importantissimo, oggi forse più di ieri. Anche se è praticamente impossibile che attraverso l’aria condizionata i virus possano entrare in casa, è altrettanto vero che un climatizzatore, come ventilatori e altro, muove gli agenti patogeni già presenti nell’aria all’interno dell’abitazione, e può in questo senso rendere inutile ogni tipo di distanziamento. Per evitare problemi, è sempre meglio mantenere il proprio condizionatore pulito ed efficiente. Ma come si effettua la pulizia dei condizionatori? Scopriamolo insieme.
Come pulire il condizionatore
Igienizzare il condizionatore è una pratica importantissima e deve essere eseguita con regolarità , per evitare che al suo interno possa nascondersi sporco, polvere o allergeni spesso dannosi per la salute delle persone.

Generalmente per una pulizia corretta ed efficace al 100% è preferibile farsi aiutare da un professionista. Se però hai deciso di fare da solo, esistono alcuni passaggi fondamentali che bisogna seguire. D’altronde, effettuare l’igenizzazione del condizionatore non è un’operazione troppo dispendiosa a livello di tempo, basta prendere l’abitudine di farla periodicamente!
Di cosa abbiamo bisogno? Di una scala, di un aspirapolvere con braccio estensibile (possibilmente), di guanti e ovviamente di panni per la pulizia. Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare, è sempre meglio optare per prodotti naturali, in modo da proteggere l’ambiente ma anche la nostra salute e quella dei nostri cari. Una volta preso l’occorrente, assicuriamoci di aver staccato l’elettricità , per evitare brutte sorprese.

Per pulire l’unità esterna, se posizionata in un punto raggiungibile, è possibile utilizzare l’acqua corrente, in grado di eliminare polvere e pollini che possono essersi accumulati nel corso dei mesi. In un secondo momento, basta passare un panno inumidito e aspettare che si asciughi.
Dell’unità interna invece bisogna invece fare attenzione alla pulizia dei filtri, che si trovano sotto lo sportello in corrispondenza della bocchetta di emissione dell’aria. Per prima cosa eliminiamo la polvere in eccesso con un pennellino. Quindi togliamo il filtro e puliamolo con un panno in microfibra inumidito con acqua e sapone. Per una pulizia più profonda, è possibile utilizzare uno spray sanificante in grado di agire con efficacia su virus, batteri, muffi e altri tipi di agenti patogeni.
Una volta asciugato, inseriamo di nuovo il filtro e passiamo alla ventola. Per togliere la polvere da quest’ultima è necessario un aspirapolvere, un pennello o un compressore per togliere eventualmente lo sporco incrostato. Per una pulizia professionale è invece necessario utilizzare il vapore, in grado di sanificare ogni intestizio grazie alle alte temperature dell’acqua.
Quando pulire i condizionatori
Ma quando conviene pulire il proprio climatizzatore. Dipende ovviamente da quanto lo utilizziamo. Se abbiamo un condizionatore inverter, visto che lo terremo acceso verosimilmente molto spesso sia d’estate che d’inverno è conveniente pulirlo con regolarità tutto l’anno, almeno ogni tre mesi.
Se si usa invece il condizionatore solo durante l’estate è consigliabile pulire i filtri a inizio e fine stagione, verosimilmente a maggio e settembre. Molti modelli moderni sono comunque in grado di avvisarci quando è necessario rimuovere lo sporco dai filtri. Per quanto rigaurda la sanificazione generale è invece sempre meglio effettuarla prima dell’inizio della stagione estiva.