Webcam show sadomaso: una maitresse spiega come funzionano

Spopolano i webcam show sadomaso all’asta, venduti a migliaia di euro. La Maitresse Madeleine Marlowe spiega come funzionano e perché piacciono.

Il sesso tramite webcam ha raggiunto una nuova frontiera: i webcam show sadomaso, in vendita all’asta sul sito Kink.com, il più grande portale dedicato al BDSM.

A parlarne è stato il New York Magazine, che ha intervistato la dominatrice che ha ideato queste aste, Maitresse Madeleine Marlowe, per capire come funzionano. Vediamo!

Webcam show sadomaso all’asta: come funzionano

La Maitresse Madeleine Marlowe ha iniziato a lavorare come camgirl 13 anni fa, guadagnando solo sei dollari l’ora. Ben presto è diventata una famosissima performer, attrice porno e regista fetish. Oggi guadagna fino a 900 euro al minuto, semplicemente dominando uomini online tramite webcam.

Tutto è iniziato nel 2009, quando la maitresse ha deciso di licenziarsi dal suo capo e aprire un suo sito “Divine Bitches”, dove è possibile interagire con i sottomessi e vendergli anche i propri indumenti intimi usati. Non solo: sul sito mise online il primo show all’asta, ad un prezzo base di 450 euro. Dopo poco raggiunse i 26.000 euro e ad aggiudicarsela l’ultimo giorno fu un uomo che offrì ben 37.000 euro, senza mai aver partecipato prima. Dopo aver fatto il pagamento, l’uomo non ha mai riscosso la vincita dell’asta.

Il motivo è semplice: “Mi occupo anche di dominazione finanziaria, e credo che lui si sia sentito bene per il semplice fatto di aver trasferito soldi a me. – ha spiegato la dominatrice – È quello che lo eccitava, non lo spettacolo. Visto il successo dell’asta, consigliai alla mia collega Lorelei Lee di rifarla. L’ultimo giorno le arrivarono 37.000 euro di offerta. Dallo stesso uomo. Lo stesso. E nemmeno stavolta ha reclamato il suo show privato”.

E questo non è l’unico cliente insolito: “Un periodo prendevo 900 euro per chiamare un tizio due volte a settimana e urlargli che avrei detto tutto a sua moglie. – ha aggiunto – I miei clienti sanno quello che fanno. È uno scambio di potere e li eccita”.