Vaccino Sputnik V: cos’è e come funziona il vaccino russo acquistato da San Marino per la propria campagna vaccinale.

A lungo è stato un oggetto misterioso, ma adesso se ne conoscono meglio le caratteristiche. Stiamo parlando del vaccino Sputnik V, il farmaco russo acquistato anche da San Marino per la propria campagna vaccinale. Sulla rivista medica The Lancet sono stati pubblicati i risultati preliminari di un’analisi dei trial clinici di fase 3 del preparato, e i dati venuti alla luce hanno permesso di farsi un’idea generale sulla sua efficacia. Ecco cos’è e come funziona il vaccino russo.

Cos’è il vaccino Sputnik V

Lo Sputnik V è il vaccino preparato in Russia e già utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, dal Venezuela all’Iran, passando per l’Ungheria. Si tratta di un vaccino a doppio vettore virale efficace nel 91,6% dei casi, una soglia di poco inferiore rispetto a quelli Pfizer-Biontech e Moderna. E sul fronte degli effetti indesiderati? A quanto pare si tratta di un farmaco sicuro: dai test non sono emersi effetti gravi su chi lo ha ricevuto.

Coronavirus Vaccino
Coronavirus Vaccino

Finanziato dal fondo russo per gli investimenti diretti, si tratta di un vaccino ad adenovirus, come quelli di AstraZeneca, Johnson & Johnson e Reithera. Va somministrato in due dosi differenti a 21 giorni di distanza: la prima è basata sull’adenovirus Ad26, la seconda sull’Ad5. Attraverso i due vettori virali inattivati viene stimolata la produzione della proteina spike di Sars-CoV2, con l’obietti di far generare al sistema immunitario degli anticorpi diretti contro la stessa proteina.

Stando a quanto riportato su The Lancet l’analisi, condotta su circa 20mila persone, ha portato al risultato di 16 sintomatici al Covid-19 all’interno del gruppo vaccinato, quindi lo 0,1%. I rari effetti collaterali sono in linea con quelli degli altri vaccini, tra cui dolore al sito dell’iniezione, mal di testa e altri sintomi parainfluenzali.

Lo Sputnik V arriva a San Marino

Il vaccino russo Sputnik V è stato scelto dalla Repubblica di San Marino per la propria campagna vaccinale. Il 24 febbraio sono arrivate nel piccolissimo Stato 7500 dosi per avviare una campagna che dovrebbe inziare con la vaccinazione di 25 operatori sanitari, prima di passare agli over 75, ai malati cronici, alla fascia 60-74, e poi a foroze di polizia, personale scolastico e infine al resto della popolazione. L’obiettivo è vaccinare 400 persone al giorno.

Richieste di vaccinazione sono arrivate anche da alcuni cittadini italiani residenti in Romagna. Ma Alessandra Bruschi, direttore generale dell’Istituto di sicurezza sociale sammarinese, ha chiarito: “I vaccini saranno somministrati soltanto a sammarinesi secondo le fasce di priorità“.

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2021 9:27


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