Vaccino antinfluenzale fortemente per alcune categorie di bambini. Ecco una semplice guida per proteggere al meglio i più piccoli dai virus influenzali.

Il vaccino antinfluenzale è sempre un momento particolare per le mamme, anche perché non tutti sono favorevoli alla cosa, con il rischio di prevenire il virus pronto a colpire ma indebolendo notevolmente il sistema immunitario del bambino che rischia di disabituarsi dall’affrontare i “nemici della salute”. Ad ogni modo è sempre bene prendere alcune precauzioni per capire quando e dove farlo.

Una premessa però è importante farla: il Ministero della Salute sottolinea che non tutti devono sottoporsi al vaccino antinfluenzale, limitandosi a consigliarlo fortemente per alcuni casi specifici. Nel caso dei bambini vengono inclusi quelli di età superiore ai sei mesi e che sono a rischio di complicanze come: minori affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio (ad esempio asma), diabetici, bimbi con malattie croniche a carico dei reni o del fegato, soggetti con malattie infiammatorie croniche e sindrome da malassorbimento, bambini anemici, pazienti oncologici, bambini immunodepressi, bambini che debbano sottoporsi a cure o interventi chirurgici importanti, bambini con malattie genetiche, bambini e adolescenti trattati con acido acetilsalicilico, che rischino la sindrome di Reye se colpiti da influenza.

Per tutti questi tipi di soggetti il vaccino antinfluenzale è gratuito. L’OMS, però, così come molte associazioni pediatriche, suggeriscono di vaccinare tutti i bambini di 6 mesi ai 6 anni che frequentino luoghi comuni affollati (asili, scuole, palestre), onde evitare la propagazione del virus. Sul quando sia meglio effettuarlo tutti concordano nell’affermare che siccome il picco di influenza è previsto come sempre attorno a Natale il periodo più indicato è racchiuso dalla fine di ottobre all’inizio di dicembre, visto che occorrono almeno quindici giorni per far si che il vaccino cominci ad essere efficace.

La durata della “copertura” è di circa 6-8 mesi. Per andare sempre sul sicuro e non rischiare di commettere delle leggerezze però, il consiglio è sempre quello di rivolgervi al pediatra per ogni chiarimento anche sul tema delle vaccinazioni antinfluenzali. Insomma per prenderci cura dei nostri bambini basta davvero un minimo di accortezza e seguire le linee guida che gli enti competenti diffondono ogni autunno. Del resto come dice un vecchio proverbio mai in disuso “la salute prima di tutto”.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2014 10:42


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