I pidocchi sono uno scomodo e sgradito compagno d’avventure di molti bambini, soprattutto tra i banchi: si possono debellare in modo assolutamente naturale
I più grandi nemici tra i banchi dei nostri piccoli non sono le maestre o i libri, ma dei minuscoli parassiti che spesso assaltano le loro testoline: i pidocchi. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, è proprio a scuola che i bimbi si passano l’un l’altro questi scomodi e sgraditi compagni di viaggio, non dannosi per la salute ma tremendamente fastidiosi. Le mamme, ormai, hanno imparato a memoria a riconoscere i casi di “pediculosi”: l’incubo diventa realtà quando il proprio bambino torna a casa grattandosi in modo forsennato la testa.
Come fare per debellare i pidocchi? E cosa sono, in realtà, questi antipatici nemici della cute dei nostri bambini? I pidocchi sono semplicemente dei piccolissimi insetti che per sopravvivere hanno bisogno di colonizzare cute o peli di un organismo detto “ospite”, che però più propriamente andrebbe definito “ospitante”. Tra tutti i cuoi capelluti esistenti in natura, i pidocchi amano specificatamente quello dell’uomo, del bambino in particolare: soprattutto nella zona dietro le orecchie, all’estremità della nuca, sono presenti infatti grandi quantità di ghiandole sebacee e strato corneo. I pidocchi si nutrono proprio di grasso della pelle, detto sebo, e tra i capelli dei bimbi proliferano deponendo minuscole uova, dette lendini.
Il contagio da un bimbo all’altro avviene per contatto: i pidocchi saltano letteralmente da un capo all’altro. Spesso intere scolaresche sono infestate da autentiche epidemie di pediculosi e, tra processi ai responsabili del contagio e imprecazioni varie, la scena nelle diverse case è sempre la stessa: mamme che frugano tra i capelli dei propri piccoli alla ricerca dei famigerati animaletti-
Ma come si combattono, nello specifico, i pidocchi? I rimedi naturali esistono e vanno preferiti ai prodotti chimici, aggressivi per la cute e la salute dei piccoli. Non è più il caso di utilizzare pettini in ferro, o magari di sottoporre i bimbi ad uno shampoo con l’aceto, come si faceva un tempo: oggi bastano pettinino a denti fitti e degli shampoo naturali a base oleosa. La prima operazione da fare è quella di suddividere i capelli in piccole ciocche da passare e ripassare col pettinino in modo da portar via i pidocchi morti e le loro uova. La seconda è quella di passare uno shampoo che soffoca i pidocchi. In commercio se ne trovano diversi a base di maleleuca, ma qualsiasi detergente contenente menta, lavanda o eucalipto è in grado di ottenere lo stesso effetto.
In breve tempo i pidocchi saranno debellati, per il legittimo sollievo dei piccoli e delle loro mamme, e la vita tra i banchi tornerà ad essere gioiosa e divertente.