Tutto ciò che bisogna sapere sui vaccini Covid nella campagna dell’autunno 2023: ecco le indicazioni ministeriali.

L’autunno è ormai iniziato da diversi giorni e la campagna vaccinale contro il Covid e contro l’influenza sta per cominciare. Le prime dosi dei vaccini anti Covid, aggiornate alle nuove varianti, sono arrivate in questi giorni in Italia e verranno distribuite a breve tra le varie Regioni. Nel frattempo il Ministero della Salute ha diffuso le indicazioni relative alla nuova campagna.

Chi potrà vaccinarsi per primo? Quanto tempo bisognerà aspettare tra dose e l’altra? Ecco tutto quello che bisogna sapere, le informazioni necessarie per non farsi trovare impreparati in vista della potenziale ondata autunnale.

Chi dovrà sottoporsi ai vaccini Covid

Anche in questo autunno i vaccini contro il Covid saranno gratuiti e non obbligatori. Tuttavia, il Ministero ha tenuto a raccomandare, attraverso una circolare, la vaccinazione a determinate categorie di persone. Saranno chiamate a sottoporsi alla dose di richiamo gli over 60, le persone fragili di età compresa tra i sei mesi e i 59 anni, gli ospiti delle strutture sanitarie, le donne in stato di gravidanza o nel periodo post partum, gli operatori sanitari e sociosanitari. Chiunque dovesse decidere di sottoporsi al vaccino, potrà comunque fare richiesta, previa disponibilità.

Vaccino Covid a domicilio
Vaccino Covid a domicilio

Ovviamente la circolare specifica che avranno la priorità in caso di richieste in eccesso di nuove dosi le persone appartenenti alle categorie a rischio e alle fasce più deboli della popolazione rispetto a tutti gli altri.

Per quanto riguarda la tipologia di farmaco che verrà diffusa in questi mesi, si tratta della formulazione Pfizer aggiornata contro la variante Kraken di Omicron, quella con il maggior numero di contagi nel 2023, anche se oggi meno diffusa rispetto ad altre varianti (comunque molto simili). In generale questa versione del vaccino dovrebbe comunque risultare efficace contro tutte le sottovarianti, almeno per la prevenzione delle infezioni gravi.

Quando effettuare il richiamo del vaccino

Abbiamo visto chi è chiamato a sottoporsi al vaccino contro il Covid. È però necessario sapere anche quando è possibile sottoporsi al richiamo e quando invece bisogna attendere. La circolare ministeriale sottolinea che la nuova dose ha una valenza di dodici mesi, e dovrebbe essere fatta a distanza di almeno sei mesi dall’ultima dose o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di dosi precedenti.

Al di là della raccomandazione, l’intervallo di tempo minimo è pari a tre mesi. Per quanto riguarda ulteriori indicazioni, il Ministero ha tenuto a specificare che anche per il ciclo primario di vaccinazione, da effettuare su persone che non hanno mai voluto o potuto sottoporsi al vaccino, verrà utilizzata la versione aggiornata di Pfizer.

Dove sono sottoporsi al vaccino

Non sono stati invece ancora diffusi i dettagli riguardanti dove verranno somministrate le nuove dosi e da chi. La decisione spetterà infatti alle singole Regioni, che potrebbero anche decidere di far avvenire la somministrazione anche in contemporanea con quella del richiamo antinfluenzale, necessario in questo periodo, considerando che quest’anno sono già stati registrati i primi casi di influenza, in anticipo rispetto agli anni precedenti.

Per quanto riguarda le date di partenza, ad ‘aprire le danze’ sarà quest’anno la Toscana. Le vaccinazioni partiranno il 2 ottobre nella regione dell’Italia centrale e potranno essere prenotate attraverso l’apposito portale regionale. Le altre seguiranno nei giorni successivi. Consigliamo di tenersi informati attraverso il sito della propria Regione di residenza.

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