Sesso tra i giovani: com’è cambiato dagli anni ’60 ad oggi

Un recente studio americano ha svelato com’è cambiato il sesso dalla rivoluzione sessuale negli anni ’60 ad oggi. Approfondiamo!

Pensate che i giovani d’oggi facciano molto più sesso dei loro genitori? Vi sbagliate, almeno secondo quanto sostiene un recente studio americano, di cui ha parlato Stile.it.

Lo studio, condotto dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) di Atlanta, ha dimostrato che i giovani della nostra epoca non solo hanno meno rapporti rispetto a quelli degli anni ’60, ma perdono anche verginità più tardi. Vediamo tutti i dettagli.

Sesso tra i giovani: com’è cambiato fino ad oggi

Secondo lo studio, nel 2015 i rapporti sessuali tra gli studenti delle scuole superiori ha avuto un calo del 46,8% rispetto a due anni prima. Il motivo sarebbe un’educazione sessuale più accurata e ad una maggiore consapevolezza contraccettiva.

I ricercatori hanno spiegato che i giovani d’oggi associano i rapporti precoci ad un maggior rischio di gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. I rapporti sessuali non sono l’unico fattore di rischio diminuito: sono stati registrati anche tassi più bassi di uso di alcol, marijuana e fumo di sigarette.

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Il numero dei rapporti sessuali è calato soprattutto tra gli adolescenti afroamericani e tra i ragazzi di sesso maschile. Nel 2005, infatti, il 39,3% dei maschi e il 29,3% delle femmine di età compresa tra i 14 e 15 anni hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali in quell’anno, mentre nel 2015 si è avuto un calo del 10% tra i ragazzi e dell’8,6% tra le ragazze.

Secondo gli autori dello studio, la responsabilità di tutto ciò non imputabile solo alla scuola, ma anche ai genitori. Laura Lindberg, ricercatrice scientifica dell’Istituto Guttmacher, ha fatto notare, però, che non è ancora ben chiaro se questa astinenza dal sesso sia solo temporanea o si possa considerare un cambiamento a lungo termine nelle abitudini sessuali dei giovani. Una cosa è certa: l’amore libero proclamato dalla rivoluzione del ’68 è ormai un lontano ricordo!