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“Davvero triste”: Selvaggia Lucarelli e lo spot di Diletta Leotta sospeso

Diletta Leotta

Dopo aver posto l’accento sull’argomento tempo fa, Selvaggia Lucarelli è tornata sullo spot di Diletta Leotta e di un noto marchio di calzature, ora sospeso.

Alcuni mesi fa, Selvaggia Lucarelli aveva messo in evidenza alcuni aspetti non proprio ottimali in merito ad un noto spot pubblicitario che vedeva Diletta Leotta protagonista. Nello specifico, la pubblicità trasmessa sulle varie emittenti televisive, secondo la penna graffiante (e non solo), tendeva a se**ualizzare la donna ma anche un bambino, protagonista dello stesso appunto. Ora, quella pubblicità è stata sospesa trovando il commento social e sulla propria newsletter della Lucarelli.

Diletta Leotta e la pubblicità sospesa: la polemica

In tempi non sospetti, Selvaggia Lucarelli aveva sollevato l’attenzione in merito ad un noto spot pubblicitario con Diletta Leotta protagonista insieme ad un ragazzino. Nella pubblicità si diceva in modo diretto: “La prima volta che sei rimasto senza parole”, mostrando, con un bel gioco di immagini e luci, una donna che ballava sul palco.

Durante la 75ª edizione del Festival di Sanremo 2025, Selvaggia Lucarelli partecipa al programma "Dopo Il Festival Tutti Da Me" al Teatro del Casinò
Selvaggia Lucarelli al Teatro del Casinò di Sanremo per “Dopo Il Festival Tutti Da Me” durante la 75ª edizione del Festival di Sanremo 2025 – www.donnaglamour.it

In questa ottica, sia la penna graffiante che altri utenti del web e telespettatori avevano fatto notare come fosse di cattivo gusto “sfruttare” la figura di un ragazzino e associarla oltre che alla scarpa ad una immagine “se**ualizzata” della donna.

Il commento di Selvaggia Lucarelli

Quel pensiero della Lucarelli, evidentemente, è stato condiviso anche dall’IAP, l’istituto della autodisciplina pubblicitari, che ha fermato la diffusione della pubblicità in questione portando proprio la penna graffiante a dire la sua tramite la propria newsletter condivisa con i seguaci in queste ore con scontato riferimento alla questione che lei in primis aveva sollevato tempo fa.

Nelle parole della penna graffiante si comprende un certa soddisfazione per la scelta: “lo spot è stato sospeso, non può più essere trasmesso, in quanto in contrasto con l’ultimo comma dell’articolo 11 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale” che afferma come siano “vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali”.

Nella sua newsletter, la Lucarelli ha ulteriormente aggiunto: “Forse è arrivato quel momento in cui Diletta Leotta e l’azienda citata (forse) faranno qualche riflessione sull’opportunità di continuare a proporre spot in cui la se**ualizzazione della donna (e ora anche di un bambino) sono il fulcro della narrazione. Davvero triste“.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 13 Maggio 2025 13:15

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