Con oltre 20 anni di ritardo rispetto al marito Ottavio, scomparso nel 2013, a Rosita Missoni è stato conferito il Cavalierato del Lavoro al Quirinale.
Importante onorificenza per Rosita Missoni. La fondatrice, assieme al marito Ottavio – scomparso nel 2013 – dell’omonimo brand di moda è stata nominata Cavaliere del Lavoro nel corso di una cerimonia tenuta al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato, il Presidente Giorgio Napolitano, di Antonio D’Amato e del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
Caratterizzata dalle celeberrime tessiture a fiamme zig zag, dai colori mescolati ed eccentrici, casa Missoni è diventata negli anni un’icona della moda italiana nel mondo anche e soprattutto per merito di Rosita, che assieme ad Ottavio ha dato sempre nuovo impulso ed idee alle creazioni.
La nomina a Cavaliere del Lavoro di Rosita Missoni arriva con oltre vent’anni di ritardo. Nel 1993, infatti, la stessa onorificenza fu conferita al marito Ottavio che fu il primo a meravigliarsi di non essere stato accompagnato, nel prestigioso riconoscimento, dalla moglie.
“All’estero ogni volta che ci hanno premiato, e sono state tante, c’era un premio per Ottavio e uno per me. In Italia, no: tutto solo per lui”, ha spesso ripetuto donna Rosita. Ora, con colpevole ritardo, il Cavalierato del Lavoro è arrivato anche per lei.
Meglio tardi che mai, soprattutto perché anche dopo la scomparsa del marito, Rosita Missoni ha saputo continuare a portare avanti con coraggio lo stile unico e vincente del brand.