I riti della Settimana Santa sono tanti e in Italia sono particolarmente sentiti: quali sono le mete nostrane più gettonate di sempre?

Sono tanti i riti della Settimana Santa in tutto lo Stivale, alcuni parecchio noti e altri un po’ meno. Dalla rappresentazione dei “flagellanti” in Calabria ai Misteri di Calitri in Campania, passando per la cerimonia del Venerdì Santo ad Orte nel Lazio: sono diverse le mete italiane più gettonate nel periodo pasquale.

Riti della Settimana Santa: le mete italiane più gettonate

I riti della Settimana Santa sono sacri per tutti gli italiani. Alcuni sono stati addirittura candidati a diventare Patrimonio dell’Unesco. Ogni territorio ha i propri usi e costumi, ma tutte le manifestazioni religiose del periodo pasquale denotano un grande attaccamento alle tradizioni. Da Nord a Sud, il bel Paese è ricco di rievocazioni che affondano le radici nella notte dei tempi. Senza ombra di dubbio, la regione più ricca è la Sicilia. Tra i Misteri, che si celebrano in tante località, spiccano quelli di Trapani, dove venti sculture che rappresentano la Passione sfilano per le vie della città dalle ore 14:00 del venerdì Santo all’alba del sabato. Insieme a loro ci sono anche venti bande musicali, donne vestito di nero, persone incappucciate e ragazzi in costume con i ceri accesi.

Spostandoci in Calabria, precisamente a Nocera Terinese in provincia di Catanzaro, troviamo la rappresentazione dei “vattienti” o “flagellanti”. Si tratta di uomini che si battono il corpo a sangue per le vie del paese. Una manifestazione un po’ cruda, ma che ha raggiunto la candidatura a Patrimonio dell’Unesco. In Basilicata, invece, a Barile (PZ) si tiene un corteo con tantissimi figuranti, alcuni dei quali rappresentano divinità pagane.

La Settimana Santa è molto sentita anche in Puglia, specialmente a Taranto, dove si alternano tre processioni che, nel complesso, durano oltre quaranta ore. A Canosa di Puglia, invece, sfilano centinaia di donne che, vestite di nero e con il volto coperto, intonano l’inno della Desolata.

Settimana Santa: località che vai, usanza che trovi

Spostandoci in Campania, precisamente a Calitri in provincia di Avellino, troviamo i Misteri. In questa commovente rievocazione, ci sono i membri dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione che, vestiti di bianco e con capo incappucciato e coronato di spine, portano a spalla una croce fino alla collina del Calvario.

Anche ad Isernia, in Molise, nella sera del Venerdì Santo, c’è una processione che vede fedeli incappucciati e con la corona di spine in capo sfilare per le vie della città. Ad Iglesias, in Sardegna, va in scena un corteo funebre, mentre a Cantiano, nelle Marche, la rievocazione vede per le strade del paese decine di persone vestite con costumi ebraici e romani. Che dire, poi, della celebrazione del Venerdì Santo di Orte nel Lazio? Qui i gruppi delle confraternite sfilano con i simboli della Passione, seguiti da penitenti scalzi, con tanto di catene alle caviglie, le piangenti, le Marie nerovestite e la statua dell’Addolorata. Al termine della celebrazione, si distribuiscono fiori a tutti i fedeli.

Al Nord Italia, tra i tanti riti della Settimana Santa spicca quello di Mantova, dove, il venerdì, c’è la cerimonia di apertura ed esposizione dei Sacri Vasi, contenenti la reliquia del Preziosissimo Sangue.

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ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2022 16:59


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