Scopriamo quanto Okitask prendere per il raffreddore, in caso di congestione e infiammazione delle vie aeree.

Quasi sempre stagione fredda equivale a raffreddore: gli sbalzi di temperatura, le piogge improvvise o l’esposizione al vento gelido non fanno certo bene alla nostra salute, ed i malanni sono dietro l’angolo. Basta veramente poco per essere costretti a casa con febbre, naso chiuso e mal di testa.

Per rimediare in breve tempo al raffreddore possiamo usare Okitask, che appartiene alla categoria dei Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei) ed è particolarmente indicato nel trattamento delle affezioni respiratorie e nelle infiammazioni delle vie aeree, perché esercita un effetto lenitivo e decongestionante ed è in grado di riportarci alle nostre normali condizioni di salute in breve tempo. Okitask è disponibile in bustine monodose orosolubili, il cui contenuto si scioglie in bocca a contatto con la saliva, senza bisogno di acqua.

Quanto okitask prendere per il raffreddore?

Se non è presente febbre è sufficiente assumerne una bustina al giorno. Con febbre tra i 37 e i 38 °C si può aumentare il dosaggio a due bustine, una ogni dodici ore. In casi più gravi si può arrivare alla terza bustina, regolando l’intervallo tra i tre dosaggi a otto ore tra l’uno e l’altro. In ogni caso, Okitask va assunto a stomaco pieno perché potrebbe risultare gastrolesivo, inoltre non bisogna mai superare le dosi consigliate nel foglio illustrativo, specie per quanto riguarda i pazienti molto anziani.

Anche se è facile e pratico da usare resta comunque un farmaco, e come tale va preso con le dovute cautele e sempre dopo aver consultato il medico.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 15:22


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