È un’antica usanza fare il bucato con la cenere, in modo tale da ottenere un effetto sbiancante in maniera assolutamente naturale e senza spendere nulla.

La cenere ha un elevato potere sbiancante: non per niente le nostre bisnonne la usavano abitualmente nel bucato per rendere la biancheria particolarmente candida in tempi in cui i detersivi sbiancanti erano ancora fantascienza. Seguendo questa tradizione, si può imparare a fare il bucato con la cenere, in modo tale da ottenere un lavaggio perfetto dei capi bianchi senza spendere nulla. Ecco come si procede, nello stesso modo in cui le nostre bisnonne e nonne facevano!

Come si faceva il bucato una volta? Il modo vintage ma efficace

Per fare il bucato seguendo questa metodologia vintage, bisogna avere in casa un camino, dal quale andremo a raccogliere la cenere di combustione. Essa andrà prima di tutto setacciata in un colino, per eliminare i residui di carbone, e poi conservata in un barattolo di vetro per averla pronta all’uso in qualsiasi momento.

cenere mano
cenere mano

Per lavare un capo utilizzando la cenere dobbiamo immergerlo per mezz’ora in una bacinella piena a metà di acqua calda, nel quale avremo versato un bicchiere di cenere. Quando lo tireremo fuori dall’ammollo, se noteremo che è cosparso di puntini neri, niente paura: verranno via con il lavaggio vero e proprio, che andrà effettuato subito dopo, a mano o in lavatrice usando un detersivo neutro.

Dovremo avere cura di risciacquare bene l’indumento per eliminare tutti i puntini neri che si sono accumulati sul tessuto, dopodiché lo metteremo ad asciugare: una volta asciutto ci renderemo conto di come la cenere lo abbia riportato al suo candore naturale, rendendolo praticamente come nuovo.

Pulire con la cenere: il metodo alternativo

Un metodo alternativo per pulire, non solo il bucato ma anche la casa, utilizzato dalle nonne e dalle bisnonne, comprendeva sempre l’uso della cenere. Ma non la cenere così com’è, bensì della lisciva. Come si ottiene? Facendo bollire in acqua la cenere della legna.

Si procede prendendo la cenere dal camino, la si setaccia per eliminare le impurità, e la si mette a bollire per circa 2 ore. Una volta fatto bisogna lasciare riposare il tutto per circa 12 ore. Si procede poi con la filtrazione della parte solida da quella liquida, con un travaso in un barattolo o con un mestolo rimuovendo la parte liquida. Una volta finito si dovrà ottenere un liquido pulito, che sarà la lisciva.

Si può utilizzare come detersivo, mettendone un po’ per lavare i pavimenti o anche per pulire i sanitari. Insomma, i risultati saranno ottimi!

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2024 23:15


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