Preziosi alleati nelle diete ipoloriche i fichi d’india contengono solo 42 calorie per frutto.

Grazie alla presenza di fibre solubili, i fichi d’india aumentano il senso di sazietà, combattono il gonfiore addominale e rallentano l’assorbimento di zuccheri. Siete sempre in preda a fame nervosa e non sapete come fare calmarla? Mangiare fichi d’india è la soluzione che fa per voi. Con solo 42 calorie per frutto e circa 55 per ogni 100 grammi, moderano l’appetito e saziano. Un vero toccasana per chi desidera depurarsi mangiando sano con un occhio alle calorie. I fichi d’india sono ottimi sia a colazione, come spuntino, e ai pasti. Inoltre, grazie alla presenza di fibre solubili come mucillagini, aumentano il senso di sazietà. Insomma basta mangiarne qualcuno durante la giornata per non sentire più quel languorino che attira inesorabilmente a trangugiare di tutto e di più, fino a poi pentirsi di quello che si è fatto. Questo tipo di fibre solubili presenti nei fichi d’india, una volta ingerite, formano una specie di gelatina che allargandosi dà una sensazione di sazietà. Ma non è tutto perché hanno anche una grande proprietà alleata nelle diete ipocaloriche: rallentare a fine pasto l’assorbimento degli zuccheri. Insomma basta mangiarne due o tre e con meno di 150 calorie, ci si sentirà già sazi. Ma non è tutto. Mangiare fichi d’india, oltre a regolare l’indice glicemico a fine pasto, serve anche a combattere il gonfiore addominale e la stipsi, perché le stesse fibre solubili, facilitano il transito intestinale. Alcuni studi hanno evidenziato i benefici e le proprietà dei fichi d’india nel trattatamento del sovrappeso, nel controllo del tasso di colesterolo nel sangue, nella cura del diabete, di eritemi, e di disturbi gastrointestinali.

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ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2021 10:42


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