Portare un bambino al mare: quando si può e cosa fare per proteggerlo.

Portare un bambino al mare? Si, ma quando?

Mare e sole sono un binomio che piace a molti, ma a volte può diventare pericoloso, in modo particolare per i bambini più piccoli e in determinati periodi dell’anno.

Nei primi anni di vita, infatti, il bambino non andrebbe esposto al sole diretto nelle ore più calde del giorno e questo soprattutto d’estate quando il caldo può essere sempre molto intenso.

Il piccolo deve essere sempre protetto con l’applicazione di una crema adeguata alla sua pelle, resistente all’acqua e da riapplicare più volte durante la giornata.

Nei primi due anni di vita del bambino, infatti, la sua pelle produce poca melanina non garantendogli le sufficienti difese contro il sole e i suoi effetti, pertanto è più soggetta a scottature, che sono fattori di rischio per lo sviluppo di malattie della pelle (anche serie) con il tempo.

La crema indicata per i bambini più piccoli (e comunque sino almeno ai due anni di età) è una crema protezione 50+, schermante a base di ossido di zinco o biossido di titanio capace di riflettere i raggi UV.

Importante, inoltre, è proteggere gli occhi e la testa dal sole mediante occhiali con lenti scure (acquistate dall’ottico) e un cappellino con visiera.

Ma il sole non è l’unico elemento da cui il bambino piccolo va protetto. Il colpo di calore, infatti, d’estate è più frequente al mare, soprattutto d’estate. Per questo è meglio tenere in casa il bambino nelle ore centrali della giornata, vestendolo con indumenti leggeri in fibra naturale e dandogli da bere molta acqua (se già svezzato).

Consigliati contro la disidratazione da caldo eccessivo anche i numerosi bagnetti rinfrescanti nell’acqua del mare e le passeggiate sul bagnasciuga quando il clima è ventilato.

Sempre però è sconsigliato trascorrere tutta la giornata al mare tenendo il piccolo sotto l’ombrellone, in quanto anche se l’ombrellone dovesse essere adatto alla protezione da raggi UV non sarebbe comunque in grado di schermare il sole riflesso dalla sabbia, altro elemento da considerare quando si vuole portare un bambino al mare.

Il sole non arriva al bambino solo dall’alto, ma anche da riflesso dell’acqua e della sabbia.

È, dunque, possibile portare un bambino al mare anche molto piccolo, ma è bene e molto importante tenere in considerazione queste semplici precauzioni che hanno una rilevanza fondamentale per la salute del piccolo, così da evitare rischi inutili.

Infine, il mare è molto consigliato nella stagione invernale per i bambini in quanto ha un effetto rilassante, al contrario di quanto avviene nel periodo estivo per l’emissione di iodio abbinata al sole, al caldo che sono spesso causa di agitazione nei più piccoli.

 

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ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2020 9:46


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