Scopriamo ogni quanto tempo spuntare i capelli tinti, che necessitano di particolari cure ed attenzioni proprio perché trattati.

Ci piace da morire seguire tutte le tendenze relative alla moda capelli cambiando frequentemente colore, ma dobbiamo curarli con assiduità per non danneggiarli.

Oltre a farci fare il colore da un parrucchiere professionista, evitando, se non siamo esperte, di ricorrere ad impiastri fai da te che rischierebbero di fare più male che bene alle nostre chiome, dobbiamo coccolare i nostri capelli facendo uso frequente di maschere rigeneranti ed applicando sulle chiome oli protettivi anti sole e anti salsedine che li preservino dalla formazione di doppie punte e mantengano inalterato il colore appena fatto.

Se non sappiamo ogni quanto tempo spuntare i capelli tinti e vogliamo essere sicure di non sbagliare, possiamo rivolgerci al nostro parrucchiere di fiducia, che saprà indirizzarci al meglio circa la frequenza con la quale effettuare il taglio.

Bisogna tenere presente però che i capelli trattati, specie quelli sottoposti a méches o colpi di sole, tendono a sfibrarsi più di un normale capello tinto perché può capitare che al momento di effettuare il ritocco il decolorante possa andare ad agire dove già i capelli erano stati schiariti danneggiandoli, quindi è necessario dare loro la classica ‘spuntatina’ una volta ogni due o tre mesi.

Per tutti gli altri tipi di capelli tinti, invece, se non sono particolarmente sfruttati si può procedere a spuntarli regolarmente ogni 4 – 6 mesi, per mantenerli sempre della lunghezza che più ci piace e far sì che siano privi di sfibrature e doppie punte.

 

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 17:51


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