Le proprietà del noto farmaco Enterogermina sono note. Ma è corretta l’assunzione con dissenteria? Ogni quanto è giusto prenderla?

Sappiamo tuti da diverso tempo che Enterogermina è un medicinale molto utilizzato per il trattamento delle alterazioni della flora batterica intestinale.

Questo perché è costituito dalle spore di “Bacillus clausii”, che aiuta a riprendere la regolarità necessaria per stare bene. Infatti, ciò che portiamo nell’intestino, chiamato “flora intestinale” deve necessariamente essere in equilibrio, anche se ovviamente subisce modificazioni in relazione a età, sesso, ma anche dieta e stile di vita in generale.

Ovviamente si deve consultare attentamente il foglio illustrativo e un medico competente, prima di iniziare ad assumere il farmaco. Come tale, infatti, va assunto con cautela, non superando mai e poi mai le dosi consigliate.

Se parliamo di diarrea, ci riferiamo ad un disturbo che ci causa dolore ed imbarazzo, le feci infatti hanno una ridotta consistenza e tale problematica ci può indurre a recarci più volte al giorno alla toilette – nei casi peggiori, anche durante la notte.

Come mai accade? Semplicemente a causa di un’infezione dovuta all’aver mangiato cibi contaminati da germi, ma anche da un colpo di freddo, o magari dall’aver inavvertitamente mangiato qualche alimento a cui siamo allergici. Crampi, bruciore e malessere accompagnano il disturbo e nei casi peggiori anche un po’ di febbre.

Ogni quanto è giusto prendere Enterogermina? Negli adulti si consigliano 2 – 3 flaconcini o 2 – 3 capsule al giorno, ovviamente dopo aver consultato un dottore che ci aiuti a gestire il problema a livello medico.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2020 10:31


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