Anche MSGM aderisce alla campagna Designers Against Aids con uno zaino Eastpak special: motivi e decori per rendere sempre più unico un oggetto di tendenza
Sempre più numerosi i brand che hanno aderito alla campagna Designers Against Aids, ideata nel 2004 in Belgio dall’organizzazione no profit Beauty Without Irony per raccogliere fondi nella lotta contro l’HIV. H&M, ad esempio, ha messo in vendita delle originali t-shirt il cui ricavato viene destinato alla ricerca sul terribile male del XX secolo, ma sono tantissimi gli stilisti che si sono messi al servizio della lodevole iniziativa dando vita ad originali partnership, caratterizzate dalla realizzazione di capsule collection in edizione limitata, spesso vendute in eventi di beneficenza o in aste caritatevoli.
Ben sedici, al riguardo, i marchi che decoreranno i classici zaini Eastpak per la quarta edizione di Eastpak Artist Studio, un progetto che si concluderà ad inizio dicembre con un’asta dove saranno battuti modelli impreziositi da sparkling, stampe colorate, inserti e decorazioni progettate di concerto con famosi designer e affermate griffe. In prima linea nell’iniziativa, tra gli altri, Jean Paul Gaultier, Manolo Blahnik e MSGM
Proprio la linea lanciata da MSGM è tra le più intriganti e vivaci, essendo incentrata sul massiccio inserimento di dettagli luccicanti e preziosi, di facile presa e di grande tendenza. Anche andare a scuola, insomma, potrebbe essere un’occasione per sfoggiare uno stile perfetto e quanto mai unico, vista la produzione limitata degli zainetti. Lo zaino Eastpak griffato MSGM nasce su base bianca e si va via via arricchendo di applicazioni, paillettes unite insieme nella creazione di una particolare serie di motivi e decori.
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Massimo Giorgetti, direttore creativo di MSGM, spiega la genesi, l’ideazione e la realizzazione dello zaino per Eastpak realizzato in occasione della campagna Designers Against Aids: “Per questo zaino – spiega Giorgetti – ho immaginato una ragazza che si trucca davanti allo specchio: quindi un occhio, una bocca, il rossetto. Si tratta di un vero elogio alla bellezza femminile. Alla parola beauty”. Un elogio originale e divertente, che oltre ad arricchire di stile e di fascino un accessorio largamente utilizzato dalle più giovani ha il merito di promuovere una buona causa. Del resto, quando il mondo della moda si mette d’impegno è capace di raggiungere risultati sorprendenti in ogni campo, soprattutto in uno che coinvolge tutti come la lotta all’Aids.