La moda giapponese in chiave pop riscrive lo stile italiano: moda kawaii, college style e colori eccentrici ed esplosivi.

Quando pensiamo alla moda giapponese il primo pensiero va al kimono, capo che riveduto nello stile italiano anima il nostro guardaroba nella versione più sofisticata in seta, da sfoggiare come intimo o come abito o giacca da sera, o nella versione più casual da indossare come capospalla con o senza cintura per un look daily.

Ma oggi, complice lo spopolare della cultura giapponese in toto, dai manga ai videogiochi, dagli anime alle serie tv, senza dimenticare il forte impatto dei look sfoggiati anche dai cantanti K-Pop che rubano ispirazione dalla cultura nipponica adottando una moda dai colori sfrangianti e pastello, quando parliamo di moda giapponese dobbiamo andare ben oltre. Un punto di vista che ci permette di rilevare quanto questo stile sia entrato e abbia influenzato lo stile Made in Italy.

La moda giapponese oggi: il minimal chic Hogan

Negli ultimi anni non sono pochi i brand italiani che hanno scelto global ambassador asiatici come Fendi e soprattutto Hogan, che ha abbracciato un tipo di minimal chic tendenzialmente asiatico, composto da pochi capi essenziali dai colori basic o neutri da indossare con accessori particolarmente colorati ma dal design essenziali che rappresentano un vero e proprio colpo d’occhio.

Anche nell’evoluzione dello stile di Miu Miu possiamo rintracciare non pochi rimandi a dettagli dello stile asiatico, come il ritorno per questa primavera/estate 2022 ad un college style, composto da minigonna, maglioncino, camicetta, mocassini e calze in bella vista, in una versione sexy che richiama fortemente l’immaginario collettivo della letteratura e dell’audiovisivo giapponese.

Sempre nello stile proposto da Miu Miu per il suo target inoltre, è evidente anche l’addentrarsi a piccole dose dello kawaii in chiave più adulta e tutta italiana. Lo stile kawaii consiste nell’indossare capi color pastello, dai colori chiari e infantili, che mimano con un design morbido orecchie o code di gatto ad esempio come dettagli di felpe over, oppure maglie sulle quali sono presenti animali disegnati in versione dolce e tenera.

La proposta di Miu Miu in questo caso è in linea con il college style, proponendo grafiche che richiamano personaggi iconici dell’animazione giapponese, e che addolcisce le forme più rigorose delle ormai iconiche minigonne.

Look K-Pop: capi multicolor, cut out e color block, tra anni ’90 e 2000

Nello stile K-Pop, che identifica gli artisti di musica coreana come Bts, le Blackpink o i Big Bang, i colori sgargianti, gli abiti corti e i top che scoprono il bacino, così come anche un look che ha sempre rimandato alla moda liceale che si vede negli anime giapponesi, hanno sempre dominato le tendenze.

Nel ritorno dello stile anni ’90 e 2000 che interessa questa stagione primavera/estate 2022, che vede l’esplosione di colori come il fucsia che viene affiancato ad altrettanti colori vivacissimi come il blu elettrico e il verde, è complice anche il grande successo che questi artisti sono riusciti a registrare in Italia. La moda K-Pop è coloratissima, non conosce regole e crea accostamenti originali e creativi purché i colori siano sempre al centro dell’attenzione e l’essenza del look.

Vivacità, allegria ed esagerazione: queste le sensazioni che emergono da questo stile dal design trendy, che cerca la sensualità nei piccoli dettagli, come una gonna cortissima da abbinare ad una sneaker o un mocassino, così come se si scopre il bacino, c’è sempre un cardigan o una giacca a stemperare il tutto. Particolarmente ricchi di dettagli, accostati ad un paio di Mary Jane con la zeppa o di stivali cuissardes sono gli abiti, colorati, glitterati e spesso con fiocchi o scolli avvolgenti e sofisticati.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2022 11:17


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