Ebola: “Va organizzato un buon sistema di isolamento sanitario e l’Italia è pronta” assicura il ministro Lorenzin.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin torna a parlare di ebola:

“Sono attivate già da mesi misure di controllo per le navi merci che provengono da paesi infetti e controlli negli aeroporti. Il nostro problema non è che un malato di ebola africano possa arrivare da noi, ma abbiamo il tema dei cittadini europei ed americani che lavorano come cooperatori e possono dunque tornare con l’infezione”.

Beatrice Lorenzin ha continuato affermando che i sistemi di monitoraggio, “stanno funzionando ed anche i tanti falsi allarmi che ci sono stati lo dimostrano”. A breve, ha quindi annunciato Lorenzin:

“Ci sarà un nuovo incontro a livello di Organizzazione mondiale della sanità, previsto per il 6 ottobre. Credo tuttavia che dobbiamo agire come Occidente soprattutto nei luoghi colpiti per bloccare l’epidemia”.

La Lorenzin parla a seguito dell’allarme che ha provocato nella comunità di liberiani espatriati che risiedono nell’area di Dallas-Fort Worth, in Texas, alla notizia del primo caso di ebola diagnosticato proprio su di un individuo proveniente dal loro Paese. La ”Liberian community association” locale ha indetto un meeting pubblico per tenere la comunità che conta tra i 5.000 ed i 10.000 aderenti, informata sul caso e per invitare tutti i membri che siano entrati in contatto con la persona colpita dalla febbre emorragica ed ora in isolamento all’ospedale di Dallas, a farsi controllare immediatamente.

Negli Stati Uniti è caccia ai possibili contagiati. I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), la massima autorità sanitaria del paese, hanno pubblicato un video dal titolo ”Salvare vite, proteggere le persone”, con tutte le indicazioni per prevenire la trasmissione.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2015 11:43


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