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Neomamma licenziata, Martina Strazzer rompe il silenzio: “Sono emerse criticità”

Martina Strazzer

Martina Strazzer rompe il silenzio dopo la bufera scatenata sui social: le dichiarazioni del team di Amabile.

Negli ultimi giorni sui social si è scatenata una nuova bufera che ha colpito violentemente un’imprenditrice molto famosa: Martina Strazzer e la sua azienda Amabile. Al centro della controversia c’è il caso di Sara, la dipendente incinta prima celebrata come esempio di inclusione e poi esclusa dal rinnovo contrattuale dopo essere diventata mamma. Nella giornata di ieri un comunicato ufficiale è stato pubblicato sui canali dell’azienda, ma le spiegazioni fornite non hanno convinto parte dell’opinione pubblica. Scopriamo che cosa ha dichiarato.

Martina Strazzer non chiede scusa: “Decisione inevitabile”

Negli ultimi giorni – si legge nella nota – sono stati espressi sentimenti di delusione, rabbia e preoccupazione riguardo la decisione di non rinnovare, alla scadenza, il contratto a tempo determinato della nostra ex collega Sara“.

Il comunicato prosegue spiegando che, dopo verifiche interne e consulenze esterne, sono emersi problemi che andavano oltre le attese iniziali. “A seguito di verifiche interne condotte in un momento successivo e supportate anche dall’analisi, in varie fasi, di consulenti esterni, sono emerse criticità molto più complesse e profonde di quanto avremmo potuto immaginare” si legge nel post.

La nota prosegue: “La situazione ci ha posto davanti a una scelta difficile: ignorare i problemi, oppure affrontarli assumendoci la responsabilità di una decisione dolorosa ma inevitabile“.

I numeri e le polemiche

Per rafforzare la propria posizione, Martina Strazzer ha condiviso alcuni dati interni: il 77% dei contratti in Amabile è a tempo indeterminato, la maggior parte delle cessazioni è avvenuta per dimissioni volontarie e si registra un solo licenziamento per giusta causa dall’apertura dell’azienda.

Nonostante queste precisazioni, le polemiche non si sono placate. Sui social molti utenti hanno criticato la gestione comunicativa e i tempi della replica, paragonando il caso a quello di altre imprenditrici digitali finite nell’occhio del ciclone. Alcuni hanno sottolineato come Strazzer sia sparita dai propri canali personali, sommersa da insulti e da una perdita significativa di follower.

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ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2025 9:28

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