Dopo la lotta contro il tumore, Luca Carboni racconta il periodo più difficile della sua vita: tutta la verità sulla malattia e sulla sua rinascita.
Un rientro sul palco atteso da anni, segnato da emozione pura e da un silenzio che racconta più di mille parole. Luca Carboni è tornato davanti al suo pubblico dopo un lungo periodo lontano dalle scene, a causa del tumore che aveva annunciato lo scorso settembre. Un tempo fatto di sfide personali e di un percorso che lo ha costretto a rimettere in ordine priorità e paure. Il cantautore ha riportato sul palco quella delicatezza che lo ha sempre contraddistinto, lasciando che fossero le note, più che le spiegazioni, a parlare per lui. E la reazione del pubblico è stata una vera esplosione di affetto.
L’emozione del ritorno sul palco
Il grande rientro è avvenuto ad Assago, dove Carboni è tornato in concerto dopo sei anni di assenza. Ad accoglierlo, un abbraccio collettivo di 10mila persone. Il cantautore, visibilmente commosso, ha aperto la serata con grande commozione, come riporta Leggo.it: “Sono emozionatissimo di essere tornato sul palco dopo un periodo difficile. Questa sera lascerò che siano le canzoni a parlare”.
Con una scaletta di 27 brani e con la chitarra sempre stretta tra le mani, Carboni ha ripercorso la sua storia artistica insieme a tre amici speciali: Jovanotti, Cesare Cremonini ed Elisa, uniti per una versione emozionante di Mare mare.
Nei camerini ha spiegato la scelta dell’apertura con la canzone Primavera: “Ho pensato subito a quella canzone perché la Primavera è simbolo di rinascita, di cambiamento e non per forza dopo una malattia arriva a darti l’entusiasmo di una nuova felicità”, ha commentato.
Luca Carboni parla dopo il tumore
Dietro la gioia del palco, in Luca Carboni c’è un percorso fatto di fatica fisica e coraggio. La voce da recuperare, la respirazione da rieducare: “Avevo paura di non reggere, di non riuscire a finire il concerto. Ho dovuto lavorare tanto sul diaframma. È stato un allenamento anche dell’anima”, ha rivelato.
Il momento più toccante arriva quando Carboni parla della malattia che ha segnato questi anni: “Non mi avevano quasi dato speranza. È stato drammatico. Ora ho altre priorità”, ammette. Nel suo futuro, un libro in lavorazione e un nuovo disco “anche se ho più di sessant’anni”.