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Legge 104, al via il nuovo bonus da 850 euro: a chi spetta

Persona disabile

Parte la Prestazione Universale, bonus mensile da 850 euro per anziani e disabili non autosufficienti: a chi spetta.

Elaborata, nel corso del 2025, una misura sperimentale pensata per sostenere i cittadini più fragili. Si tratta della Prestazione Universale, bonus che l’INPS eroga ai soggetti non autosufficienti. L’iniziativa, valida fino al 31 dicembre 2026, punta a fornire un aiuto concreto a chi ha bisogno di cure costanti e non può più contare sulla propria autonomia. Scopriamo, dunque, a chi è rivolto.

Legge 104, arriva la Prestazione Universale: bonus da 850 euro

Il nuovo bonus da 850 euro è rivolto a persone con un’età pari o superiore a 80 anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento e con un ISEE non oltre i 6 mila euro.

Condizione fondamentale è il riconoscimento del bisogno assistenziale gravissimo, certificato attraverso un questionario predisposto dall’INPS che assegna un punteggio minimo necessario per ottenere il beneficio.

bonus disabili
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La misura prevede due passaggi: una quota fissa, che coincide con l’indennità di accompagnamento e una quota integrativa, denominata Assegno di Assistenza, pari a 850 euro mensili.

Quest’ultima somma non può essere utilizzata liberamente, ma deve essere destinata al pagamento di prestazioni di cura fornite dai lavoratori domestici e/o da imprese e professionisti specializzati nei servizi di assistenza.

Modalità di richiesta e gestione della domanda

Gli interessati possono presentare domanda attraverso il portale INPS, nell’area Sostegni, Sussidi e Indennità – Decreto Anziani Prestazione Universale. In alternativa, è possibile affidarsi ai Patronati, che offrono supporto nella compilazione e nell’invio delle pratiche.

Il sistema informatico dell’Istituto utilizza una parte di dati precompilati, come quelli relativi a cittadinanza, residenza e contatti, al fine di ridurre al minimo errori ed omissioni.

Restano, invece, a carico del richiedente i documenti relativi all’ISEE e alla titolarità dell’indennità di accompagnamento. Una volta completato l’iter, la domanda può essere monitorata direttamente online o tramite il Contact Center dell’INPS.

In caso di accoglimento, l’erogazione parte dal mese stesso di presentazione e si protrae fino alla fine della fase sperimentale, a condizione che i requisiti restino invariati. L’interessato riceverà, infine, una lettera di liquidazione che certifica l’avvenuto riconoscimento del beneficio.


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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2025 9:56

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