La legge di Lidia Poet è la nuova serie Netflix made in Italy che sta conquistando anche l’estero: oltre alla storia spiccano anche i raffinati costumi della prima avvocata d’Italia.

Protagonista di La Legge di Lidia Poet, serie Netflix, è un’affascinante Matilda De Angelis, che nei panni della prima avvocatessa d’Italia ci porta nella Torino di fine Ottocento, dove una donna per poter esercitare la professione giuridica ed essere presa sul serio doveva lottare con unghie e denti. E se sarà anche vero che l’abito non fa il monaco, il look può in ogni caso fare e dire tantissimo nei luoghi istituzionali e del potere: non è un caso che i costumi siano uno dei punti di forza della serie.

La legge di Lidia Poet: il significato dei costumi

Cappellini, piume, corsetti, gioielli: sono i focus degli outfit dell’avvocatessa interpretata da Matilda De Angelis, pensato e curato dal giovane designer Stefano Ciammitti, allievo di un costumista storico come Piero Tosi. L’estrema e manicare cura per il dettaglio, Ciammitti ha raccontato in una nota stampa di doverlo unicamente a Tosi: “L’amore per i dettagli filologici mi è stato insegnato dal mio maestro Piero Tosi l’audacia nell’uso del colore e delle fantasie barocche sono invece ispirate alla scuola inglese contemporanea”.

Gli abiti indossati da Lidia non sono solo particolarmente raffinati per sottolineare l’eleganza del personaggio e per valorizzarne la femminilità, ma anche dai colori vibranti, accesi e luminosi, proprio per lasciare che la donna spicchi in un mondo nel quale l’unica autorità riconosciuta è quella degli uomini.

Rosso vermiglio, viola ametista, magenta, blu pavone, colori intensi e preziosi che si stagliano su abiti ricamati a righe e floreali per narrarne la sua variopinta personalità. Nei look di Lidia Poet rivive anche il gusto dello stile veneziano: “L’ispirazione principale per la costruzione dell’armadio di Lidia Pöet sono stati soprattutto i tessuti dalla storica Tessitura Luigi Bevilacqua, un posto ricco di fascino dove ancora i velluti vengono tessuti a mano con dei telai del XVIII secolo”. Fondamentali nel tratteggiare accuratamente il personaggio anche i gioielli dal gusto orientale, ispirati agli insetti e alla tassidermia.

I look più belli nella serie: dal cappotto di Alexander McQueen al tailleur d’ispirazione giapponese

Gotico, orientaleggiante, barocco, questo il mix di stili dei look di Lidia a cui ha lavorato il costumista della serie Stefano Ciammitti, che in un’intervista a Vogue ha raccontato di essere affezionato a due costumi in particolare realizzati per Lidia. Uno di questi è il look indossato da Lidia nella quinta puntata, in cui indossa un cappotto della collezione p/e 2021 di Alexander McQueen creata da Sarah Burton e che richiama proprio la grande tradizione sartoriale inglese e lo stile dell’ultimo decennio dell’Ottocento.

Il più difficile da realizzare, ma anche il secondo più amato da Ciammitti è il tailleur giacca e gonna pantalone di ispirazione giapponese, realizzato in tweed grigio con profilature di seta rossa ed interno in cotone rosso e blu. Un outfit rigoroso, preciso, originale, specchio di quel lato più severo e preciso che individuano la passione e la serietà con cui Lidia difende e opera nel suo lavoro.

Gli orecchini in Lidia Poet: il significato

Gli orecchini indossati dalla De Angelis, inoltre, sono a forma d’ape, e lei li indossa in diverse versioni. Il significato degli animali è legato alla loro operosità e alla loro diligenza nel fare le cose. Nell’Antica Grecia l’ape è simbolo di operosità, intelligenza ed eloquenza. Tratti che rispecchiano il personaggio di Lidia Poet.

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ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2023 9:35


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