Il regista Danny Boyle riprende in mano la storia dei quattro strafatti di Trainspotting per dirigere il sequel. Il film è ambientato vent’anni dopo il Trainspotting del 1996 ed è tratto da un altro romanzo di Irvine Welsh.

Danny Boyle torna a stravolgere un altro romanzo di Irvine Welsh intitolato “Porno”. Il nuovo progetto Trainspotting 2 è una libera interpretazione del romanzo. Il trailer di Trainspotting 2, che i fan già chiamano T2 è da poco uscito e ha già seminato nostalgia tra gli appassionati del cult anni 90. Il tema centrale è la dipendenza, questa volta il focus non è l’eroina ma l’ossessione per il sesso. Per ora i nostalgici devono accontentarsi di guardare il trailer, in quanto la data di uscita prevista in Italia è il 2 marzo 2017.

Chi è il regista di T2?

Danny Boyle è nato a Manchester  nel 1965 in una famiglia prettamente cattolica di origini irlandesi. Comincia a lavorare in teatro a soli 18 anni . Esordisce nel cinema nel 1994 con Piccoli omicidi tra amici, una commedia fatta di black humor tipicamente britannico.
Poi la notorietà con 
Trainspotting
, un cult per la generazione degli anni 90, tratto dal romanzo di Irvine Welsh. Grazie all’improvviso successo avrà l’occasione di girare alcune scene del quarto film della serie Alien, Alien: la clonazione.

Il filone fantascienza prosegue con il fanta-horror 28 giorni dopo, ma prima di questo Boyle aveva girato The Beach con Leo Di Caprio, un film di culto per i globetrotter di tutto il mondo.
Nel 2008 Boyle fa centro ancora con un film di grande successo di pubblico,
The Millionaire, ambientato in India. The Millionaire parla di un ragazzo dei bassifondi di Mumbai che riesce a partecipare a un quiz milionario e a realizzare così i suoi sogni. Con questo omaggio  Boyle è stato premiato con ben otto premi oscar, tra i quali quelli al miglior film e alla migliore regia.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 24 Maggio 2021 8:56


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