Genny Urtis a Belve racconta il suo passato tra amori manipolatori, liti con i Vip e rivelazioni mai dette, in una puntata piena di colpi di scena.
Nella nuova puntata di Belve, in onda questa sera, Genny Urtis torna davanti alle domande taglienti di Francesca Fagnani con un racconto che sorprende e spiazza. Tra ricordi dolorosi, rivelazioni sulla sua vita privata e qualche battibecco con nomi noti dello spettacolo, la chirurga estetica delle star si prepara a svelare aspetti inediti della sua storia. Ciò che ne emerge è un ritratto intenso, fatto di scelte difficili, rapporti complessi e un passato che ancora oggi lascia tracce profonde.
Dalla Gintoneria ai litigi con i Vip
Nel corso dell’intervista a Belve, Genny Urtis apre il cassetto dei ricordi, tra aneddoti piccanti e tensioni del passato che tornano a galla. Racconta le sue serate alla Gintoneria di Lacerenza – “Ho fatto sesso in un bagno” – e accenna a una relazione con un ex calciatore noto. Non manca una frecciatina a Francesca Cipriani, descritta come “una che non vuole mai pagare perché ha il braccino corto”.
Ma il momento che catturerà l’attenzione del pubblico arriva quando parla del rapporto con Diletta Leotta: Urtis rivela infatti di aver avuto un confronto acceso con la conduttrice a causa del fratello di lei, “che lavorava da me e poi non si è comportato benissimo”. Una lite che nessuno si aspettava, e che aggiunge un’ulteriore scintilla alla puntata, dopo la frase su Pasolini: “Professo la libertà di scegliere. Pasolini che faceva? Era un po’ così, perverso”.
Genny Urtis: racconto sul fidanzato
Durante l’intervista, Genny Urtis affronta il capitolo più delicato del suo percorso: la relazione con un uomo che si è rivelato molto diverso da ciò che sembrava. “Sono ancora in cura. Gli psicofarmaci mi aiutano a dimenticare”, racconta, spiegando come quel rapporto l’abbia condizionata profondamente. Rispondendo alla domanda della Fagnani, Urtis non gira intorno alla questione: “Mi ha portato a fare cose che non avrei mai fatto. Il seno non lo volevo, poi l’ho fatto per lui”, confessa.
Un legame intenso, ma segnato dalla manipolazione: “Mi faceva sognare la vita che non avevo ancora avuto, credere di essere una moglie”, aggiunge. Fino a rivelare un dettaglio sorprendente e mai condiviso prima: “Avevamo anche scelto le madri dei nostri figli”, parlando apertamente dell’intenzione di ricorrere alla maternità surrogata.