Al fianco del tennista le telecamere inquadrano spesso il padre. Scopriamo chi sono i genitori di Fabio Fognini, con alcune curiosità.

Prima che Matteo Berrettini e Jannik Sinner esplodessero, Fabio Fognini era l’assoluto punto di riferimento per il tennis maschile italiano. Perfetto esempio di genio e sregolatezza, il portacolori azzurro ha servito la Nazionale con leadership, regolando talvolta persino i primi giocatori del ranking mondiale. Nei momenti di grazia ma anche nei momenti no (con annesse sfuriate) è sempre rimasto al suo fianco il padre, un pilastro fondamentale. Nonostante le incomprensioni in taluni frangenti, l’unione padre-figlio non è mai venuta meno, nonché la stima reciproca. Ecco chi sono i genitori di Fabio Fognini e cosa sappiamo sul loro conto.

Genitori di Fabio Fognini: la biografia

Il primo ad avere investito sul potenziale di Fabio è stato papà Fulvio, che già quando aveva soli quattro anni lo portava all’Amatori Tennis Armesi, circolo locale di Arma di Taggia. Mamma Silvana, a sua volta originaria del Comune ligure, è sempre stata quella calma e riflessiva. Il focolare della casa, complementare al compagno, estroverso, energico, di tanto in tanto irascibile. Cresciuto tra scaffali pieni di chiodi e cacciaviti, dopo aver perso il padre a 18 anni, ha preso la gestione del negozio di ferramenta di famiglia con il fratello gemello.

Le possibilità economiche hanno inciso in maniera determinante sul percorso di Fabio, soprattutto nel corso dell’adolescenza, dai 14 ai 17 anni. Grazie agli investimenti sostenuti, gli è stato consentito di allenarsi con i migliori coach in circolazione, tra cui Andrea Gaudenzi. Oggi Fulvio e Silvana abitano sempre ad Arma di Taggia, orgogliosamente genitori di Fabio Fognini e della sorella Fulvia, e nonni di quattro nipoti. Non abbiamo informazioni circa il patrimonio, mentre per quanto riguarda le date di nascita Fulvio è probabilmente un classe 1956, almeno in base a ciò che suggerisce il suo profilo Instagram

6 curiosità sui genitori di Fabio Fognini

– Si erano prefissati una data di scadenza con Fabio: se non fosse entrato nella top 100 dell’ATP entro 21 anni avrebbe continuato con gli studi e si sarebbe laureato. Un obiettivo centrato in anticipo di un anno rispetto alla tabella di marcia. 

– Stando a un’intervista rilasciata da Fulvio, avrebbe speso almeno 200 mila euro per la maturazione sportiva di Fabio.

– Nel 2014 fece parecchio discutere uno scatto d’ira di Fabio durante il match con Tsonga agli Atp di Montecarlo. Apparentemente se l’era presa con il padre e solo ad anni di distanza venne a galla la verità: il “destinatario” delle invettive di Fabio era il fisioterapista!

– Fulvio è uno sfegatato tifoso dell’Inter (nonché un buon amico dell’ex attaccante Alessandro Altobelli): una passione trasmessa al figlio.

– In parallelo al tennis, Fulvio segue con trasporto il calcio, ricoprendo il ruolo di dirigente del Taggia calcio, dove per un periodo ha militato Fabio stesso.

– Hanno chiamato entrambi i figli con la “F”: una tradizione di famiglia.

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ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2022 21:03


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