Il passato doloroso, l’amore per Carmen Russo e qualche aneddoto particolare: Enzo Paolo Turchi si racconta a tuttotondo.
Di recente avevano fatto scalpore le parole di Carmen Russo su Enzo Paolo Turchi a proposito della loro intimità . Adesso, a parlare, è stato proprio il coreografo che al Corriere della Sera ha ripercorso momenti belli, e alcuni brutti, vissuti. Dalla sua infanzia ad oggi dove ha giocato un ruolo fondamentale proprio sua moglie.
Enzo Paolo Turchi: l’infanzia e le sorelline morte
Nel corso dell’intervista al Corriere della Sera di Enzo Paolo Turchi, di ci vi riportiamo solo alcuni stralci, il noto coreografo ha avuto modo di raccontarsi a tuttotondo svelando dettagli inediti e piuttosto forti anche della sua infanzia. In particolare su suo padre e su sua madre, ma anche sulle sorelline morte in una maniera molto pesante.

Turchi ha spiegato di aver visto suo padre solo tre volte nella sua vita, la terza “da morto”. Inoltre ha raccontato anche il difficile rapporto con la madre: “Avevo 4 anni, ero seduto sui gradini del mio palazzo, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, di sera, al buio, e aspettavo che tornasse a casa mia madre. Spariva per giorni, non si era mai ripresa dalla morte di due sorelline nate prima di me, investite da un carro armato“.
L’aereo di Berlusconi e l’amore per Carmen Russo
Ben diversi, invece, i passaggi dell’intervista che riguardano Carmen Russo: “Mi ha salvato la vita“, ha precisato subito Turchi. “È stata ed è per me madre, compagna, sorella, tutto. Non riesco a immaginarmi senza di lei”.
Curioso l’aneddoto legato al loro matrimonio e a Silvio Berlusconi: “Ho provato tanta ammirazione per lui, prima, e adesso per il figlio”, ha detto. “Era una persona che vedeva le cose prima degli altri. Generosissimo, quando io e Carmen ci sposammo ci prestò l’aereo privato per far arrivare a Bari i miei ospiti”, ha rivelato Enzo Paolo specificando anche che il Cavaliere abbia regalato a lui e alla Russo un “biliardo antico di fine ‘800″.