Il fritto è una delle cotture più gustose, ma lascia inevitabilmente un odore fastidioso e persistente. Ecco alcuni utili e pratici consigli per eliminarlo.

A chi non piace il fritto? Che si tratti di pollo, pesce o patatine, il fritto è una delle cotture più gustose. Peccato che lasci dietro di sé un odore decisamente sgradevole, che tende ad impregnare ambienti e vestiti. Scopriamo quali sono i consigli e i rimedi ideali per cucinare pietanze fritte e far sparire subito questo cattivo odore.

Odore di fritto: come eliminarlo dalla cucina

Per eliminare l’odore di fritto dalla cucina bisogna innanzitutto far arieggiare la stanza. Un’accortezza preventiva può essere inserire nella padella in cui si friggeranno gli alimenti una fettina di mela o di limone. Ovviamente andranno sostituiti con nuove fette non appena assumeranno un colore dorato, per evitare che brucino. Al termine della cottura basterà prendere un pentolino con acqua e aceto e farlo bollire. Spargendosi nell’ambiente, questa sostanza riuscirà ad assorbire l’odore di fritto. In alternativa si può sostituire con bucce d’arancia o di limone. Anche l’ammorbidente per i vestiti risulta molto efficace. Sceglierne uno naturale e diluirlo in un pentolino contenente acqua. Poi farlo bollire per circa quindici minuti. In questo modo l’odore di fritto sparirà in fretta per lasciar spazio ad un fresco profumo.

Odore di fritto: come eliminarlo dai vestiti

Quando si frigge anche gli indumenti vengono inevitabilmente impregnati di questo odore persistente. Non bisogna perdere tempo e metterli subito in ammollo in una bacinella contenente un litro di acqua fredda miscelato ad un bicchiere di aceto di vino bianco e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. I vestiti vanno lasciati a bagno per almeno un paio d’ore e soltanto dopo si potrà procedere con il lavaggio in lavatrice. È fondamentale stenderli subito a termine lavaggio, in modo che i vestiti non prendano il fastidioso odore di umidità.

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ultimo aggiornamento: 27 Aprile 2021 12:38


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