Educazione cinofila: perché è così importante conoscerne le basi quando si decide di adottare un cane e allargare la famiglia.

Il momento in cui si decide di inserire un amico a 4 zampe nel proprio nucleo familiare comporta numerose e dovute perplessità. Le famiglie con bambini si chiederanno se il nuovo membro della famiglia possa rappresentare un pericolo. Le coppie senza figli faranno i conti con il possibile arrivo di un bambino in futuro. Ed infine i single si chiederanno se saranno in grado di gestire da soli l’enorme responsabilità che un animale domestico comporta. Tutti hanno un buon motivo per tentennare di fronte ad una scelta tanto importante.

Non ci sono risposte razionali che possano colmare questi dubbi, ma indubbiamente esiste una regola che supera qualunque quesito oggettivo: se si amano i cani e si ha tempo da dedicar loro, decidere di adottare è sempre la scelta giusta. La famiglia allargata giova all’equilibrio familiare sempre e comunque. Basta provare l’impagabile sensazione di un saluto peloso saltellante sulla soglia della porta di casa dopo una dura giornata di lavoro, per capire che in vita nostra non potevamo fare una scelta migliore. Ma come sempre non esiste solo l’aspetto romantico dell’inserimento di un cane in famiglia.

Nella maggior parte dei casi il suo ingresso comporta numerosi cambiamenti che necessitano di un linguaggio comune per imparare a comprendere disagi felicità e disappunto da entrambe le parti. Imparare a comunicare significa eliminare la maggior parte delle perplessità precedentemente menzionate, costruendo in maniera genuina un sano ed equilibrato rapporto tra l’animale ed il resto della famiglia.

Questo metodo comunicativo di fondamentale importanza ci viene insegnato passando attraverso un’importante disciplina necessaria a chiunque decida di fare questo passo responsabile: l’educazione cinofila.

cane
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Cos’è l’educazione cinofila e quando serve

L’errore più comune che commettiamo è credere che si abbia bisogno di un intervento di educazione cinofila soltanto quando si ha a che fare con un cane problematico. Il secondo è identificare il cane unicamente in uno strumento di lavoro e considerarlo incapace di adempiere ai suoi “doveri”.

Questa idea nasce da una retrograda mentalità che considerava il cane soltanto un oggetto utile alla guardia, a far pascolare il gregge o a cacciare la selvaggina. Non un membro della famiglia.

La cinofilia studia il comportamento del cane. Le sue doti naturali suddivise per razza, il suo metodo comunicativo e le sue necessità primarie che non vanno mai trascurate. Questa importante mole di informazioni derivano da una serie di incontri tra l’educatore ed il cane accompagnato dal padrone.

I frutti di questa analisi determinano l’impostazione di un percorso da fare insieme giorno dopo giorno, anche tra le mura domestiche, costantemente nel tempo. Il risultato sarà quello di imparare a comprendersi reciprocamente e a soddisfare i bisogni e le richieste di entrambe le parti coinvolte.

L’educazione cinofila è un metodo didattico estremamente efficace e genuino per qualunque tipo di cane introdotto in un nuovo contesto familiare. Chi deve davvero imparare da questo metodo infatti non è il cane: siamo noi.

Proprio per questo o si è degli esperti cinofili, oppure, indipendentemente dal cane che sceglieremo, l’aiuto di un educatore cinofilo è fondamentale. Saprà infatti insegnarci ad impostare una relazione indissolubile tra uomo e animale, fornendoci elementi importanti per una serena e felice convivenza.

Dog training relazionale

Il dog training relazionale è un metodo ti educazione cinofila molto valido. Basa tutta la didattica e l’apprendimento dell’animale sulla relazione tra cane e padrone. Non ricorre ad alcun metodo coercitivo rafforzando un’intesa familiare che permetta, sia al cane sia agli umani del branco, di comprendersi, aiutarsi e dimostrarsi rispetto reciproco.

Ormai noto e riconosciuto a livello nazionale il Dog Training Relazionale vanta incredibili successi relativi alla rieducazione cinofila. Molti soggetti con un passato di violenza subita, sono stati completamente recuperati e reinseriti in contesti familiari comuni e consapevoli.

La riabilitazione di soggetti con alle spalle maltrattamenti e abbandono ci permette di comprendere come sia semplice ottenere risultati stupefacenti su cani non problematici.

I soggetti non traumatizzati dovranno infatti semplicemente imparare a relazionarsi correttamente con i membri del loro branco misto, senza superare le insormontabili barriere della fiducia perduta.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2022 11:37


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