Un antico tesoro riscoperto da poco

Dove trovare la barba di frate? Nelle botteghe dei fruttivendoli da Marzo ad Aprile, quando le piante sono giovani e fresche.

Coltivare la barba di frate quando non è possibile acquistarla

La barba di frate (o agretto) è una pianta che cresce spontaneamente in tutto il bacino del Mediterraneo, in terreni assolati ed estremamente alcalini. Si trova soprattutto nelle zone costiere, a ridosso delle spiagge, dove forma un ampio e fittissimo tappeto di lunghe foglie succulente che assomigliano in tutto e per tutto a una lunga barba.
Purtroppo quest’erba, commestibile quando ancora giovane (massimo 15 giorni di vita) è stata dimenticata dalla cultura alimentare italiana e non la troviamo sulle nostre tavole tanto frequentemente quanto un tempo, quindi se siamo appassionati di quest’erba potremmo provare a coltivarla.
E’ molto semplice coltivare in orto la barba di frate: si semina tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera in un terreno molto assolato e ci si limita ad innaffiare l’orto soltanto se la siccità primaverile si protrae troppo a lungo. Si raccoglie l’agretto dieci o quindici giorni dopo che la pianta è spuntata, recidendo i giovani rami a tre o cinque centimetri dal suolo. In breve tempo la pianta farà germogliare nuovi rami che potranno essere raccolti in un paio di settimane.
E’ anche possibile acquistare mazzi di agretto che conservino le radici e piantarle in primavera.

Dove trovare la barba di frate?

La barba di frate si raccoglie più volte nel corso della stagione primaverile, a partire da marzo in avanti, quindi è possibile trovarla in questo periodo nei supermercati e nelle botteghe dei fruttivendoli.
Al momento di acquistarla è bene controllare che soltanto la parte dei fusti prossima alle radici sia del caratteristico colore rosso e che tutto il resto del fogliame sia verde scuro. Se gli steli della pianta dovessero risultare rigidi e quasi legnosi, la pianta è troppo vecchia, non più commestibile. Per conservare la barba di frate, si devono riporre in frigo gli steli recisi e consumarli entro quattro o cinque giorni al massimo.

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2021 10:52


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