Scopriamo quando riprendere i rapporti sessuali dopo la vaginoplastica, operazione molto complessa e delicata.

La vaginoplastica è un intervento lungo e complesso che richiede diverse ore in sala operatoria, e che permette la creazione dell’apparato genitale esterno femminile. Viene eseguito in anestesia totale e comporta l’asportazione dei testicoli e dell’interno del pene, e della creazione della nuova vagina e delle grandi labbra tramite l’utilizzo della pelle restante.

La vagina verrà creata nel perineo, la zona tra ano e testicoli, ma inizialmente si tratterà di un piccolo spazio che nel tempo diverrà una vagina vera e propria, dal diametro variabile e dalla profondità di circa otto centimetri; la paziente però dovrà utilizzare a cominciare da una settimana dopo l’operazione un dilatatore vaginale al fine di non far chiudere l’orifizio aperto chirurgicamente. Ovviamente una paziente sottoposta a vaginoplastica non potrà procreare, e per quanto riguarda il raggiungimento del piacere non potrà avere un orgasmo vaginale, ma esso verrà mantenuto attraverso la creazione di un clitoride ricavato dal glande del pene rimosso.

La vaginoplastica però non viene eseguita solo in casi di cambio di sesso, ma anche in situazioni in cui un trauma, una neoplasia o una qualsiasi altra causa abbiano compromesso l’integrità di tale organo.

L’intervento ha una durata di 4 – 5 ore, e la degenza oscilla tra i cinque e i sette giorni.

Per quanto riguarda i rapporti sessuali dopo la vaginoplastica, anche se il decorso post – operatorio permette di tornare al quotidiano dopo una o due settimane, è consigliabile riprendere l’attività sessuale dopo un paio di mesi, visto che il risultato finale dell’intervento potrà vedersi solo dopo 30 – 45 giorni.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 17:51


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