Dieta del sole: ecco cos’è e come funziona

La dieta del sole permette, a chi decide di seguirla, di perdere fino a 2 chili in una sola settimana. Ma cos’è e in cosa consiste?

Viene chiamata dieta del sole ma per molti si tratta anche della dieta della felicità. Nonostante l’estate sia alle porte c’è chi ancora non rinuncia a voler sfoggiare una forma fisica invidiabile. Con questa dieta, inoltre, sembra che si possa perdere fino a 2 chili in una sola settimana. Il punto di forza di questa dieta, inoltre, è quella di puntare, essenzialmente, sui frutti di stagione e sui raggi del sole, che ci rendono più sereni e felici.

La dieta del sole: in cosa consiste

Il vostro obiettivo è quello di mangiare sì ma in modo sano, in modo da mantenere la linea? Beh abbiamo la dieta giusta che fa per voi. La dieta del sole, infatti, si basa su tre elementi fondamentali si tratta di assumere, tutti i giorni, antiossidanti, omega3 e vitamine. Ovviamente, come tutte le diete, bisogna bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno.

Questo serve soprattutto per mantenere la pelle idratata e per evitare la ritenzione idrica, a cui molte donne sono soggette. Inoltre bere molta acqua al giorno è un ottimo modo per stimolare la diuresi e nello stesso tempo eliminare le diossine in eccesso.

Va ricordato, inoltre, che durante il giorno è possibile bere non solo acqua ma anche infusi e tisane e concedersi qualche bevanda detox che stimola anche l’organismo.

Dieta del sole: cosa mangiare tutti i giorni

Tutti i giorni bisogna iniziare la mattina bevendo un bel bicchiere di acqua e limone. Prima di poter mangiare, inoltre, è opportuno attendere almeno una mezz’oretta, e poi ci si può concedere un caffè, due fette biscottate integrali e un frullato di frutta. Preferire, anche in questo caso, quella di stagione.

A pranzo preferibile consumare della pasta integrale, con verdure, e la sera optare per verdure grigliate e del pesce o della carne magra.

Prima di voler intraprendere una dieta di questo genere, però, è opportuno ricordare che bisogna sempre rivolgersi a uno specialista.