Grassi vegetali, cosa sono e come riconoscerli sulle etichette.

Può capitare di leggere sulle etichette di cibi e prodotti alimentari, la dicitura: “grasso vegetale” oppure “oli vegetali”. Ma cosa significa questa espressione e di cosa è fatto il grasso vegetale?

Innanzitutto una prima precisazione: l’espressione “olio vegetale” si dovrebbe riferire ad un liquido, mentre l’espressione “grasso vegetale” dovrebbe indicare un elemento solido. Ad oggi, tuttavia, non sempre è così.

Le leggi sulle etichette, infatti, sono state spesso lacunose, poco chiare e precise, consentendo ai produttori di usare espressioni vaghe e poco esaustive. Lo stesso “grasso vegetale” presente in molte etichette, si riferisce spesso all’olio di palma. Anche l’olio di cocco, che contiene circa l’87% di grassi saturi, viene spesso indicato in etichetta come grasso vegetale.

Il “grasso vegetale”, quindi, indica qualsiasi tipo di grasso purchè di natura vegetale, come quello derivante dalla palma, ampiamente usato nelle industrie alimentari per il suo basso costo e la sua maggiore facilità di lavorazione e conservazione. Il grasso derivante dalla lavorazione dell’olio di palma contiene però acido palmitico, una sostanza altamente dannosa per l’organismo in quanto può favorire l’innalzamento dei livelli del colesterolo.

Nonostante il grasso vegetale derivi quindi da prodotti non animali, come avviene ad esempio per il burro, non per questo è da ritenersi sempre migliore. Anzi, in alcuni casi, il grasso vegetale può presentare controindicazioni pari a quelle del burro o di altri grassi di origine animale.

La cosa fondamentale è leggere sempre attentamente le etichette per capire bene gli ingredienti e gli elementi di cui è fatto il prodotto che stiamo acquistando.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2021 9:55


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