Avete mai sentito parlare di panta rei? Scopriamo insieme da dove deriva questa espressione, chi ne ha fatto da padre e cosa vuol dire!

Il modo di dire “panta rei” deriva dal greco antico e si traduce letteralmente in italiano in “tutto scorre”, ed è diventato un aforisma filosofico. Il padre di questo è Eraclito, che però non ha mai utilizzato nei suoi testi bensì lo ha espresso come concetto.

Panta rei di Eraclito non solo è un’espressione ma è anche un un modo di pensare, più specificamente al tema del divenire del filosofo, il quale è sempre stato in contrapposizione con Parmenide e la sua filosofia dell’essere.

Questa espressione può essere scritta in due modi: il più comune panta rei oppure panta rhei; in entrambi i casi è ritenuto corretto, solo se scritto unito ovvero “pantarei” perde di significato.

  • Origine: dal greco antico.
  • Dove viene usato: in filosofia e nel quotidiano.
  • Lingua: greca.
  • Diffusione: mondiale.

Qual è l’interpretazione di panta rei?

L’umanità è venuta realmente a conoscenza del concetto di panta rei grazie al dialogo Cratilo di Platone dove ha riportato: “Dice Eraclito ‘che tutto si muove e nulla sta fermo’ e confrontando gli esseri alla corrente di un fiume, dice che “non potresti entrare due volte nello stesso fiume“.

Il dialogo fa riferimento al testo Sulle natura di Eraclito dove lui stesso ha scritto: “Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va.“.

fiume Centa, Albenga, Liguria
fiume

Possiamo notare fin da subito che non c’è alcun riferimento esplicito all’espressione “tutto scorre” infatti Eraclito vuole far notare che un uomo non potrà mai fare la stessa medesima esperienza, perché ogni cosa è sotto la legge del mutamento.

Cratilo, il successore di Eraclito, ha estremizzato questo modo di pensare dicendo che l’uomo, in realtà, nello stesso fiume non ci farà il bagno due volte, ma neanche una volta sola, perché non sarà mai la stessa cosa.

Panta rei nel Buddismo e nelle altre religioni

Il concetto di “tutto scorre” è anche presente nella religione buddista, in particolare questa insegna che la vita è un flusso continuo e che bisogna focalizzarsi sul presente per potere cogliere il bello dell’attimo in cui si vive.

Allo stesso modo, trattandosi di un concetto filosofico, anche in altre religioni, occidentali e orientali, è entrato a fare parte del modo di pensare la propria fede.

Le frasi e le citazioni che esprimono il concetto di panta rei

Le citazioni per questa espressione sono moltissime… Eccone alcune:

Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l’uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme“.

Tutte le cose sono uno scambio del fuoco, e il fuoco uno scambio di tutte le cose, come le merci sono uno scambio dell’oro e l’oro uno scambio delle merci“.

Vi è una sola sapienza, riconoscere l’intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose“.

Approfondimenti su panta rei

Ovviamente, su questo aforisma sono stati scritti molti testi e saggi di autori autorevoli. Uno in particolare è chiamato proprio “Panta rei” ed è stato scritto da Luciano De Crescenzo nel 1994. In questo saggio l’autore immaginava di sognare una conversazione con Eraclito con quest’ultimo che gli esponeva il suo pensiero filosofico.

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DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2022 9:20


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