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Giornata mondiale degli Oceani: cos’è e perché è così importante

Oceano

Giornata mondiale degli Oceani: tutto quello che bisogna sapere sulla celebrazione che si tiene ogni anno l’8 giugno.

L’8 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale degli Oceani, il World Oceans Day. Un giorno speciale e molto importante che serve a ricordare a tutti noi il ruolo fondamentale che gli oceani e i mari giocano all’interno delle nostre vite e nell’equilibrio del nostro pianeta. In questa data sono tanti gli eventi organizzati in ogni angolo del globo, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare e mantenere un comportamento adeguato nei confronti delle acque che circondano le nostre terre.

Cos’è la Giornata mondiale degli Oceani

Dal 1992 si celebra ogni anno l’8 giugno il World Oceans Day. Trent’anni fa l’evento coincise con il primo Summit della Terra a Rio de Janeiro. Da allora questa celebrazione è stata festeggiata in diversi Paesi, fino a quando nel 2009 l’Assemblea delle Nazioni Unite non l’ha riconosciuta come una giornata ufficiale nel proprio calendario.

Sub acqua fondale

Ma cosa succede in questa giornata così importante? Vengono organizzati incontri, assemblee e iniziative di varia natura, da organizzazioni, istituti di ricerca e associazioni diverse, per accendere i riflettori sull’importanza che i mari giocano all’interno della storia dell’umanità, sul loro ruolo fondamentale per il nostro progresso e sui danni che lo sfruttamento intensivo di questa risorsa sta causando in tutto il mondo. Uno sfruttamento che, se mette in pericolo i mari e gli oceani, mette di conseguenza in pericolo anche tutti noi.

La situazione drammatica degli oceani

Purtroppo in questo momento storico stiamo vivendo un vero e proprio dramma per quanto riguarda la salute di mari e oceani. I disastri climatici e meteorologici da record degli ultimi anni sono conseguenza, infatti, del calore degli oceani, che è aumentato di anno in anno a partire dagli anni Sessanta, con effetti devastanti. L’aumento della temperatura ha causato infatti tempeste e uragani più potenti, precipitazioni più intense e una serie di altri disastri ambientali di cui ancora oggi paghiamo il prezzo.

Oltre al calore in aumento, una piaga che poi sta opprimendo i nostri mari ormai da anni è quella relativa alla plastica. Molte ricerche hanno confermato infatti che, se non cambierà il trend di qui a poco, nel 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci. Anche per questo motivo è sempre più importante differenziare i nostri rifiuti, per poter provvedere al riciclo dei materiali plastici, e soprattutto limitarne l’uso quando non necessario.

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ultimo aggiornamento: 8 Giugno 2025 8:05

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