Come pulire le Birkenstock: i consigli del brand tedesco per non rovinarle

Come pulire le Birkenstock? Ecco quali sono i consigli del brand tedesco per igienizzare le calzature senza rovinarle.

Se avete un paio di Birkenstock, o anche di più, e non volete assolutamente rovinarle è bene che sappiate come pulirle. Se igienizzate in modo scorretto, infatti, si rovinano e, di conseguenza, diventano inutilizzabili, se non in casa. Vediamo quali sono i consigli del brand tedesco.

Come pulire le Birkenstock senza rovinarle: i consigli del brand

Da anni, ormai, le Birkenstock sono le calzature più diffuse al mondo. Qualcuno preferisce il modello classico, mentre altri osano di più. A prescindere dai gusti, il brand tedesco è una vera e propria garanzia: i suoi prodotti sono comodi e garantiscono il benessere dei piedi. Hanno una sola pecca, che riguarda la pulizia. Deve essere fatta al meglio, altrimenti si rischia di rovinarle e, di conseguenza, gettarle nel secchio della spazzatura. Vediamo, quindi, come pulire le Birkenstock. Prima fondamentale raccomandazione: mai, ripetiamo mai, metterle in lavatrice.

Per quanto riguarda il sottopiede, che solitamente diventa scuro dopo qualche tempo, l’azienda tedesca consiglia di spazzolare la zona con una spazzolino, o spazzola, a setole di nylon. In questo modo, la pelle non torna solo al suo splendore, ma resta anche morbida. Quanti sudano molto possono usare il talco, che può essere applicato direttamente sulla scarpa a fine giornata. Così facendo, la polvere andrà ad assorbire il sudore e lo stesso non intaccherà il sottopiede. Quando riutilizzerete i sandali non dovrete fare altro che soffiare via il talco in eccesso.

In alternativa, le Birkenstock si possono pulire con un panno morbido leggermente umido e alternarlo ad una spazzolata con un po’ di sapone neutro. L’igienizzazione delle calzature, specialmente se indossate tutti i giorni, deve essere ripetuta almeno una volta a settimana.

Come pulire la tomaia?

Oltre alla parte interna delle Birkenstock, è necessario pulire anche la tomaia, che può essere in pelle liscia, scamosciata o in vernice. Lo spazzolino in nylon, o quello con i gommini, è utile per rimuovere eventuali macchie, segni oppure polvere. Per quanto riguarda i graffi, invece, si possono togliere con le mani: basterà strofinare il palmo sulla tomaia. Infine, altre due raccomandazioni sono d’obbligo. Oltre alla lavatrice, è vietato anche l’ammollo in una bacinella colma di acqua e l’asciugatura alla luce diretta del sole o al calore.