Approvata dalla Camera la libertà per i genitori di dare il doppio cognome ai figli. I figli potranno avere il cognome paterno, materno o entrambi.

È giunta l’approvazione della Camera alla libertà di dare il doppio cognome ai figli, già in discussione nell’ordinamento italiano dallo scorso luglio.

Alla nascita il figlio potrà avere il cognome del padre, quello della madre o il doppio cognome (del padre e della madre, in ordine alfabetico) in base all’accordo dei genitori. In caso di mancato accordo, il figlio nato avrà entrambi i cognomi. Questa regola vale sia per i figli nati all’interno del matrimonio che per quelli nati al di fuori e riconosciuti dai genitori. Se il riconoscimento da parte di uno dei genitori è tardivo rispetto alla nascita, il suo cognome sarà aggiunto solo con il consenso dell’altro genitore e del minore stesso (se quest’ultimo ha compiuto i 14 anni).

Nel caso dei figli adottivi il cognome da anteporre a quello originario del bambino è scelto tra i cognomi dei coniugi di comune accordo, se non vi è accordo viene messo il primo in ordine alfabetico.

Il doppio cognome, tuttavia, non può essere trasmesso. Sarà trasmesso solo uno dei due cognomi, a scelta.

Il figlio maggiorenne può aggiungere al proprio anche il secondo cognome del genitore con una dichiarazione dell’ufficiale di stato civile, solo se nato all’interno del matrimonio.

Questa nuova norma che consente la libertà di scelta sull’attribuzione del doppio cognome, tuttavia, non è immediatamente esecutiva. Il governo ha un anno di tempo per far entrare in vigore il regolamento e adeguare così l’ordinamento dello stato civile, anche se nel frattempo sarà possibile, se vi è accordo tra i genitori, aggiungere a quello paterno anche il cognome materno al figlio.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Agosto 2020 9:07


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