Ci stiamo chiedendo come coltivare una pianta autofiorente in balcone? Semplice!

I vantaggi sono molti, ma bisogna fare attenzione ai dettagli. Il periodo di crescita delle piante autofiorenti è di circa venti giorni, per cui dobbiamo assicurarci le condizioni ideali perchè la pianta possa crescere bene e svilupparsi in modo corretto.

Usiamo solamente una tipologia di vaso, scegliendo un buon concime fatto di humus di lombrico in un contenitore di 7 litri. Dopodiché , quando trapianteremo, andrà bene uno da 13 litri.

Esposte alla luce, anche le piante autofiorenti danno il meglio, ma stiamo ben attenti se stiamo coltivando fuori stagione: premunirsi di una piccola serra da installare sul balcone è la cosa giusta. Durante la bella stagione, mischiamo dunque il nostro concime con un substrato contenente parecchio fosforo e potassio, irrichiamo e aspettiamoci una fioritura davvero esplosiva!

Le piante autofiorenti hanno, come abbiamo detto, un ciclo molto corto e da qui non derivano affatto tutte quelle problematiche per accumulo di sali. Gli insetti parassiti, inoltre, non fanno quasi mai in tempo ad attaccare la nostra pianta.

Quando raccogliere? In genere circa due mesi dopo la fioritura, stando sempre ben attenti ad osservare i tricomi per decidere quando effettivamente sia il momento giusto per effettuare tale operazione.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 2 Marzo 2021 10:55


Come fare partecipazioni di nozze stile country chic

Come fare maschera viso per punti neri