La nostra gravidanza è a rischio? Come fare per chiedere dei permessi lavorativi e quando è più opportuno farlo?

Se serve un permesso per effettuare delle visite non serve troppa formalità. Se si ha un buon rapporto con il datore di lavoro, è importante fargli presente la giornata d’assenza, tutto qui. Nel caso sia una grande ditta e si debbano compilare i permessi scritti, la procedura la conoscete già.

Differente è il caso della necessità di maternità anticipata. Si avverte prima di tutto il dirigente, una volta preparate le carte per l’interdizione al lavoro durante i mesi di gestazione a rischio. Si deve poi presentare solamente un certificato di gravidanza compilato dal nostro ginecologo di fiducia, ovvero colui che ha decretato il rischio della nostra gravidanza effettivo.

Dopodiché, una volta che la documentazione necessaria è inviata all’ufficio competente, si riceve dall’ufficio territoriale del lavoro il documento ufficiale di astensione dal lavoro. Altre formalità burocratiche non sono necessarie.

Nel caso siamo lavoratrici dipendenti e non statali, l’astensione obbligatoria va inoltrata all’INPS. In alcuni casi, usufruendo dell’astensione obbligatoria anticipata dal lavoro, è capitato che sia stato necessaro allegare il provvedimento di allontanamento dal lavoro di cui abbiamo precedentemente parlato e che è emesso da tutte le direzioni provinciali. A volte si è resa necessaria anche l’ispezione del lavoro.

Senza dubbio al datore di lavoro va consegnata poi una copia della domanda.

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ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2020 11:46


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