A quanto pare, il gesto del cantante che sul palco di Sanremo ha inscenato un battesimo sta facendo infuriare vari esponenti della chiesa e ora anche Codacons.

Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura contro Achille Lauro, per blasfemia religiosa. Il cantante ha inscenato un battesimo (più simbolico che religioso) sul palco dell’Ariston e questo non è stato ben visto negli ambienti religiosi.

Achille Lauro verrà denunciato per blasfemia?

Nelle ultime ore, dopo la sua esibizione, Achille Lauro è stato inondato dalle critiche. Ad intervenire contro il gesto del cantante anche il vescovo di Sanremo che lo ha definito “dissacrante”. L’esponente religioso dichiarava: “Ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante“.

Ora interviene anche Codacons che, come riporta open.online, dichiara: “Il rispetto per gli altri dovrebbe essere il primo dovere del servizio pubblico. Credo che i tantissimi cattolici interpretati dal vescovo di Ventimiglia offesi da gesti inutili e speculativi abbiano diritto a dare un segnale a chi consente certi comportamenti solo per squallidi fini di audience e di vendita di spazi pubblicitari. Abbiamo deciso di sottoporre quanto accaduto ieri all’Ariston all’attenzione della magistratura, affinché verifichi se l’esibizione di Achille Lauro possa configurare una offesa al sentimento cattolico e ai simboli della cristianità“.

Festival di Sanremo

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ultimo aggiornamento: 3 Febbraio 2022 17:47


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