Irene Pivetti è stata anche Presidente della Camera; ma cosa non sappiamo ancora di lei? Ecco le curiosità sulla sua vita
Nata il 4 aprile 1963 sotto il segno dell’Ariete, Irene Pivetti non è solo un volto noto della politica, visto che ha avuto un ruolo importantissimo in Parlamento (è stata Presidente della Camera dei Deputati dal 1994 al 1996), e ha poi continuato a fare politica anche in seguito, ma è stata anche per anni conduttrice televisiva. Non si tratta però dell’unica Pivetti famosa, visto che è la sorella maggiore di Veronica Pivetti, famosa attrice e anche conduttrice. Scopriamo di più su di lei attraverso alcune curiosità!
Chi è Irene Pivetti: biografia e carriera
Irene Pivetti è nata a Milano il 4 aprile 1963, sotto il segno zodicale dell’Ariete. Laureata con lode in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è figlia del regista Paolo Pivetti e dell’attrice Grazia Gabrielli, nonché sorella dell’attrice Veronica Pivetti.
Debutta in politica con la Lega Nord e, dopo essere stata eletta deputata nel 1992, il 15 aprile 1994 diventa Presidente della Camera dei deputati a soli 31 anni, la più giovane nella storia della Repubblica e la seconda donna dopo Nilde Iotti.
Dopo l’espulsione dalla Lega nel 1996 per il suo dissenso verso la secessione padana, prosegue la carriera parlamentare in vari movimenti centristi, tra cui UDEUR, di cui è presidente dal 1999 al 2002. Termina il mandato da deputata nel 2001.
Parallelamente avvia una carriera nel giornalismo e in televisione, diventando conduttrice e autrice di programmi su Rai, Mediaset, La7 e Odeon TV, tra cui Tempi moderni, Buona Domenica e Ballando con le stelle.
Dopo la tv diventa imprenditrice. Nel 2019 torna in politica: si candida per Forza Italia in Friuli Venezia Giulia e nel Nord-Est per le elezioni europee. Nel 2025 torna in TV a Belve, programma condotto da Francesca Fagnani.
La vita privata di Irene Pivetti
Per quanto riguarda la sfera privata di Irene Pivetti, si sa che nel 1988 ha sposato Paolo Taranta. Il matrimonio, però, fu annullato dalla Sacra Rota nel 1992.
Nel 1997, invece, si unisce ad Alberto Brambilla: con l’ormai ex marito la storia è finita nel 2010. Da lui ha avuto due figli, Ludovica e Federico.
Dopo il divorzio ha dichiarato: “Sono molta dispiaciuta di questa situazione, non me la aspettavo. Ci sono rimasta male, io la separazione non l’avrei proprio voluta. Ma sono vicende molto complicate e non descrivibili sulla stampa. Tra l’altro non so che dire, qualunque cosa si dica si sbaglia, perché magari le cose prendono determinate sfumature. Evitiamo”. Attualmente sembra che sia single, anche se non ci sono informazioni precise a riguardo.
Tra le sorelle Pivetti, invece, vige un bel rapporto, come dichiarato da Irene in un’intervista a quotidiano.net. “Oggi è un rapporto molto bello. Purtroppo abbiamo poco tempo per vederci, ma appena c’è una opportunità mangiamo una pizza insieme. Ed è sempre come se ci fossimo viste il giorno precedente“.
Il caso di evasione fiscale e autoriciclaggio
Nel 2020 Irene Pivetti finisce sotto inchiesta della Procura di Milano con l’accusa di riciclaggio legato a operazioni commerciali con la Cina. La Guardia di Finanza esegue perquisizioni nella sua abitazione e in alcune società a lei collegate.
Nel novembre 2021 le viene sequestrata una somma di circa 3,5 milioni di euro nell’ambito di un’indagine per presunto riciclaggio di fondi derivanti da evasione fiscale. Il sequestro, inizialmente contestato, viene confermato dalla Cassazione nel 2022.
Il 26 settembre 2024 arriva la condanna in primo grado: quattro anni di reclusione per evasione fiscale e autoriciclaggio, in relazione a una sospetta compravendita di tre Ferrari attraverso una finta operazione con una società cinese.
Curiosità su Irene Pivetti
– Nonostante abbia un profilo su X, non è molto attiva sui social.
– Ha raccontato di un momento difficile in cui ha venduto “quello che potevo ai rigattieri, anche i regali di nozze. Durante il lockdown capitava di non riuscire a fare la spesa. Mi è capitato di andare a ritirare i pacchi con cibo in scatola e lattine alla Caritas di San Vincenzo. Poi ho trovato una cooperativa di ex detenuti, la Mac Servizi, in uno scantinato, e mi sono messa a lavorare per loro“.
