Musica, luci e tanto stupore negli spettacoli dell’artista

Marco Jacopo Bianchi, Cosmo, è noto nel panorama musicale italiano anche per i progetti musicali con i Drink to me.

Nella sua carriera solista mischia sensazioni visive ai suoni e alle parole della sua musica che sta affascinando un pubblico sempre più ampio e sta ricevendo sempre più consensi e riconoscimenti anche dagli addetti ai lavori.

Chi è Cosmo: artista, musicista, cantautore

Nelle interviste ha spiegato molto della musica e della sua concezione artistica.

Nei suoi concerti in cui si esibisce con due batteristi e dei visual tenta di dare il meno rilievo possibile a sè stesso e agli altri musicisti per dare ampio spazio alla musica, alle parole e agli effetti visivi creati dalle luci e dai giochi.

La sua musica è fortemente influenzata da Lucio Battisti, Franco Battiato e persino  M.I.A., Animal Collective e Grimes.

Dal 2002 al 2012 ha pubblicato album ed EP con i Drink to me, un progetto che lo ha visto collaborare con Carlo Casalegno, Pierre Chindemi (che lascerà il gruppo in un secondo momento) e Francesco Serasso.

Non mancano i riconoscimenti per il progetto solista:

  •  settembre 2013 Disordine è in lizza per vincere la Targa Tenco nella categoria “opera prima di cantautore”; inserito tra i cinque finalisti, non ottiene il titolo che finisce nelle mani di Appino per Il testamento.
  • In ottobre Cosmo ottiene il Premio aKME’, riconoscimento per l’innovazione in campo musicale creato da Vox Day.
  • nel novembre 2013 vince il PIMI 2013 (riconoscimento istituito dal Meeting delle Etichette Indipendenti) come “Miglior disco d’esordio”.

Ma molti ancora sono i successi ottenuti durante i live in cui uno stile spiccatamente italiano di cantautorato si mescola con sapiente studio all’innovazione tecnologica della musica e dell’arte visiva per creare effetti inaspettati e sensazionali.

Fonte immagine: facebook.com/cosmoitaly/

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ultimo aggiornamento: 21 Aprile 2017 13:02


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