Tutti conoscono l’uomo di sport e la grande firma che ha imposto al calcio italiano, ma cosa si sa delle sfumature più riservate? Ecco Gianni Rivera, dalle origini alla vita privata.
Gianni Rivera è celebre come allenatore ed ex calciatore tra le stelle immortali del firmamento sportivo italiano. Nel suo ruolo di centrocampista degli Azzurri fu campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo appena due anni più tardi, nel 1970. Ripercorriamo la sua storia, tra carriera, vita privata e qualche curiosità inedita.
Gianni Rivera, chi è: biografia e carriera
Gianni Rivera, all’anagrafe Giovanni Rivera, è nato sotto il segno zodiacale del Leone, il 18 agosto 1943, ad Alessandria, precisamente originario del sobborgo Valle San Bartolomeo.
I genitori, Teresio Rivera e Edera Arobba, erano un ferroviere e una casalinga. L’ex stella del calcio italiano ha un fratello che si chiama Mauro, più piccolo di lui, cresciuto con lui in seno al fermento sportivo dell’Oratorio Don Bosco.
Dopo aver conseguito la licenza media, si iscrisse alle scuole tecniche, abbandonandole a 16 anni. Fu il padre a presentarlo nel 1956 a Giuseppe Cornara, preparatore delle giovanili dell’Alessandria, dando inizio a un percorso calcistico che lo avrebbe portato a diventare uno dei più grandi talenti italiani di sempre.
Rivera debuttò in Serie A nel 1959, ancora minorenne, con l’Alessandria. Il giovane centrocampista impressionò Silvio Piola e il direttore tecnico Franco Pedroni, che lo fece esordire già in amichevoli di alto livello.
Nel 1960 il Milan acquistò la comproprietà di Rivera, che esordì in rossonero in Coppa Italia contro la sua ex squadra. Negli anni successivi contribuì al successo internazionale del Milan, vincendo la Coppa dei Campioni nel 1963 e affermandosi come uno dei migliori centrocampisti al mondo.
Nel 1966-67 Rivera indossò per la prima volta la fascia di capitano. Nel 1969 ricevette il Pallone d’Oro, diventando il primo italiano non oriundo a vincere il prestigioso riconoscimento. Tra il 1973 e il 1979 vinse Coppa Italia e scudetto, raggiungendo le 500 presenze in Serie A con il Milan. Nel 1979 annunciò il ritiro definitivo dal calcio, dopo 501 gare in massima serie, chiudendo una carriera straordinaria.
Rivera debuttò in nazionale giovanile nel 1960 e in quella maggiore il 13 maggio 1962. Collezionò 60 presenze e quattro da capitano, diventando Campione d’Europa nel 1968 e raggiungendo il secondo posto ai Mondiali del 1970. La sua ultima presenza in azzurro risale al Mondiale 1974 contro l’Argentina.
La vita privata
Ecco cosa sappiamo in merito alla sua vita privata. La moglie di Gianni Rivera si chiama Laura Marconi, sposata nel lontano 1987. Classe 1960, ha 17 anni in meno di suo marito e la coppia è sempre stata inseparabile.
Il matrimonio tra i due fu celebrato il 28 giugno 1987 a Cetona, con la benedizione di Padre Eligio, frate francescano che già durante gli anni di militanza di Rivera nel Milan gli era stato consigliere spirituale, e fondatore dell’Associazione Mondo X, impegnata nel recupero dei tossicodipendenti, per la quale Rivera ha svolto ruoli di rappresentanza.
Dalla loro unione sono nati due figli, Chantal Rivera, nata nel 1994 e Gianni, classe 1996. La primogenita dell’ex calciatore si chiama Nicole Rivera ed è nata dalla relazione con l’attrice Elisabetta Viviani, nel 1977.
Gianni Rivera abita a Roma da anni, ma prima ha vissuto per tutta la sua adolescenza ad Alessandria, città in cui ha tirato i primi calci al pallone! Prima di trasferirsi nella Capitale, però, ha vissuto per lungo tempo (ben 35 anni!) a Milano, dove ha trascorso praticamente l’intera esistenza da calciatore. Roma è la città diventata epicentro della sua attività politica, iniziata intorno alla fine degli anni ’80 e che lo ha visto assumere incarichi importanti.
Chi è Laura Marconi
Laura Marconi, nata il 3 aprile 1960, è la moglie di Gianni Rivera dal 1987 e madre dei loro due figli, Gianni e Chantal. Donna riservata e lontana dal gossip, ha un ruolo centrale nella vita privata del marito. Vive con la famiglia a Roma e non ha profili social. Elegante e discreta, è biondissima e ama una vita lontana dal jet set.
Le curiosità su Gianni Rivera
– È ritenuto uno dei migliori giocatori italiani di tutti i tempi, ed è stato il primo italiano a vincere un Pallone d’oro (nel 1969, a eccezione dell’oriundo Omar Sìvori).
– Nel 2013 è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano ed è stato tra i primi 100 sportivi scelti dal CONI per la Walk of Fame dello sport italiano.
– Tra i soprannomi più noti figurano “Signorino”, “Abatino”, “Golden Boy”.
– Sandro Mazzola fu il suo rivale per antonomasia, capitani delle due squadre ‘nemiche in casa’: Inter e Milan.
– È stato deputato per quattro legislature e sottosegretario alla Difesa con Massimo D’Alema.
– Nel 1968 fu tra i soci fondatori dell’Associazione Italiana Calciatori.
– Ha scritto due libri autobiografici con la collaborazione del giornalista Oreste Del Buono: Un tocco in più (Rizzoli, 1966) e Dalla Corea al Quirinale (Rizzoli, 1968).
– Ha fatto parte della giuria del Premio Campiello nel 1967.
– Durante l’attività agonistica gestì un’agenzia di assicurazioni. Negli anni 1980 aprì una ditta di abbigliamento sportivo che portava il suo nome.
– Dopo il ritiro dal calcio è stato vicepresidente del Milan fino al 1986.
– Dal 2010 collabora con il Settore Tecnico della FIGC.
– Nel 2012 ha partecipato come concorrente all’ottava edizione di Ballando con le stelle su Rai 1.
– È Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
– Ha un profilo Instagram ufficiale con alcune sue foto storiche.
