Biografia e curiosità su Fabio Concato, l’autore di brani di successo come Rosalina e Fiore di maggio!
È uno dei cantautori più conosciuti dal pubblico italiano, ha un talento da vendere e nei primi anni Ottanta ha raggiunto un successo incredibile: lui è Fabio Concato, l’artista milanese che ancora oggi si dedica alla musica, la sua passione più grande, nonostante la malattia. Ripercorriamo insieme la sua carriera e scopriamo alcune curiosità su di lui!
Fabio Concato, chi è: la biografia e la carriera
Classe 1953, Fabio Concato – all’anagrafe Fabio Piccaluga – nasce a Milano il 31 maggio, sotto il segno zodiacale dei Gemelli. Ha la musica che gli scorre nel sangue, essendo figlio d’arte: suo padre è un chitarrista e autore jazz di nome Luigi, mentre i suoi nonni paterni sono cantanti lirici.
A soli 21 anni intraprende il suo percorso professionale formando un gruppo, I Mormoranti, con due amici, esibendosi nel noto locale Derby di Milano. Il suo compito è quello di scrivere testi e musiche. Grazie alle varie esibizioni in giro per i locali milanesi, Concato viene notato da un produttore svizzero che gli propone un contratto con un’etichetta discografica.
Pubblica il suo primo album nel 1977 e con il singolo A Dean Martin raggiunge il successo da lui tanto desiderato. Seguono album come Svendita totale (1978) e Zio Tom (1979), quest’ultimo con il brano che verrà ripreso anni dopo da Mina.
Gli anni ’80 segnano la svolta della sua carriera: il successo arriva con l’album omonimo del 1982, trainato dal singolo Domenica bestiale, considerato un classico della musica italiana. Il 1984 è l’anno del suo maggior successo discografico con l’album Fabio Concato, che contiene hit indimenticabili come Fiore di maggio, dedicata alla figlia Carlotta, Ti ricordo ancora, Tienimi dentro te e Rosalina. Nel 1986 pubblica Senza avvisare, seguito nel 1988 dal singolo solidale 051/222525, a favore del Telefono Azzurro, che raggiunge rapidamente il primo posto nelle classifiche.
Negli anni ’90 Concato continua a collezionare successi: nel 1990 partecipa come autore al 33º Zecchino d’oro e pubblica l’album Giannutri, con il brano Speriamo che piova e la nuova versione di 051/222525. Seguono In viaggio (1992), Vita quotidiana e la raccolta di brani reincisi Scomporre e ricomporre (1994). Sempre negli anni ’90 escono Blu (1996) e Fabio Concato (1999), con il successo M’innamoro davvero interpretato insieme a José Feliciano.
Gli anni 2000 vedono Concato partecipare due volte al Festival di Sanremo, nel 2001 con Ciao ninìn e nel 2007 con Oltre il giardino. Pubblica l’album Ballando con Chet Baker (2001), che segna una virata verso il jazz, e realizza tournée e collaborazioni con artisti come Anna Oxa e Samuele Bersani. Nel 2003 esce il suo primo album live, Voilà.
Nel decennio 2010 Concato mantiene alta la sua produzione artistica con singoli di beneficenza come Amico mio (2010), l’album di inediti Tutto qua (2012), e collaborazioni con giovani artisti e interpreti brasiliani. Pubblica inoltre progetti come Non smetto di ascoltarti (2016) e Gigi (2017), rivisitando successi passati in chiave jazz. Nel 2018 riceve il Premio Note da Oscar e partecipa al film di Paolo Sorrentino Loro 1, in cui canta Domenica bestiale.
Durante la pandemia di COVID-19, nel 2020, Concato pubblica L’umarell, un omaggio a Milano e agli anziani osservatori di cantieri, devolvendo i proventi in beneficenza e ricevendo l’Ambrogino d’oro. Nel 2021 e 2022 pubblica brani dedicati alla famiglia e partecipa a tributi, vincendo anche il Premio Tenco. Nel 2025 torna con il nuovo singolo Automobilisti.
La vita privata
L’artista milanese ha sempre cercato di tenere la sua vita privata lontana dai riflettori, motivo per cui di lui si sa ben poco. Durante le interviste ha sempre dichiarato di essere follemente innamorato di sue moglie, Elisabetta Pesarese, una donna con cui è convolato a nozze nel 1980. I due sono genitori di Carlotta e Giulia.
“Ricordo il periodo del fidanzamento come uno dei più felici della mia vita – racconta l’artista – ed è stato proprio allora che ho scritto la mia canzone più famosa, Una domenica bestiale. Pur essendo stata pubblicata due anni dopo il matrimonio, l’ho composta durante il fidanzamento”.
Dopo aver annunciato sui social di essere malato di cancro, Fabio Concato ha voluto rassicurare i suoi fan con un messaggio di fiducia e determinazione: “Tutto procede, compreso il mio desiderio sempre più forte di guarire. Sono certo che ci rivedremo presto perché, come cantava il Poeta, “io sono ancora qua… eh già!””.
Il cantautore aveva comunicato per la prima volta la malattia il 14 agosto 2025, spiegando: “Cari amici, sono stato costretto a interrompere i concerti a causa di un tumore. Mi sto curando con molta fiducia e sono tranquillo”. Il post ha raccolto numerosi messaggi di affetto da parte di fan e colleghi.
Chi è Elisabetta Pesarese
Elisabetta Pesarese è la moglie del cantautore italiano Fabio Concato, con cui è sposata dal 16 luglio 1980. Molto riservata sulla sua vita privata e professionale, ha sempre mantenuto lontana dai riflettori la sua quotidianità, restando al fianco del marito durante tutta la sua carriera.
Insieme hanno due figlie, Carlotta e Giulia, per le quali Concato ha scritto alcune delle sue canzoni più celebri, tra cui Fiore di maggio e Giulia. La famiglia vive a Milano, preservando la propria riservatezza, e Elisabetta non è presente sui social.
Le curiosità su Fabio Concato
– Il suo è un nome d’arte, infatti all’anagrafe risulta come Fabio Bruno Ernani Piccaluga.
– Ha preso parte della sigla iniziale e finale della serie televisiva animata Atlas Ufo Robot.
– Nel corso della sua carriera, Fabio Concato ha scritto e interpretato 125 brani propri e oltre 40 collaborazioni tra cover, duetti e versioni alternative, confermandosi uno dei protagonisti della musica d’autore italiana.
– Ha un profilo Instagram in cui condivide per lo più scatti legati al suo lavoro.
