Che cos’è l’acne a collare? Andiamo alla scoperta di un disturbo femminile molto frequente e fastidioso.

Quando si parla di acne immediatamente si pensa all’adolescenza: infatti molto spesso il problema di brufoli e pelle eccessivamente seborroica è legato a un periodo di grandi trasformazioni ormonali, che spesso tende a scomparire con l’ingresso nell’età adulta. Ma con i sempre più pressanti ritmi della vita quotidiana l’acne può comparire anche dopo i 30 anni, e colpire in maniera particolare le donne: se qualche volta vi siete chiesti che cos’è l’acne a collare, dovete sapere che si tratta proprio del tipo di acne che colpisce le donne in questa fascia di età, ed è denominato così perché i brufoli fanno la loro comparsa nella zona bassa del viso, su mento, mandibole, parte posteriore delle orecchie e collo.

L’acne a collare, o acne tardiva, interessa donne sottoposte a continui stress quotidiani, tanto da essere denominata in alcuni paesi anche ‘acne delle donne manager’: ovviamente ci deve essere anche predisposizione genetica, ma in ogni caso uno stile di vita non corretto, eccessive preoccupazioni o la tendenza ad arrabbiarsi spesso potrebbero portare degli scombussolamenti ormonali in grado di stimolare in maniera eccessiva la produzione di sebo contribuendo alla formazione di questi tanto fastidiosi brufoli.

Creme dermatologiche ad alta concentrazione di acidi di frutta, peeling all’acido piruvico eseguiti a cadenza regolare da un medico estetico e maschere purificanti all’argilla contribuiscono in maniera determinante alla risoluzione del problema dell’acne a collare, unite al tentativo di affrontare la vita in maniera tranquilla e rilassata concedendosi, ogni tanto, dei piccoli spazi personali da dedicare a ciò che più si ama fare per ‘staccare la spina’.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 15:39


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