Più che trend e must have per la prossima estate, la collezione p/e di Balenciaga è un invito a riscoprire la bellezza dell’individualità

Ad ogni sfilata la presentazione della collezione di stagione by Balenciaga o meglio ancora by Demna Gvasalia, il direttore creativo del brand nell’elenco delle 100 persone influenti al mondo secondo il Time, è molto più che un’anteprima dei capi che indosseremo nella stagione che verrà. Per Gvasalia la moda è prima di tutto un linguaggio e soprattutto un’estensione della propria identità, come ha dichiarato senza messe misure all’ultima Paris Fashion Week dove i modelli hanno sfilato in un desolato scenario di fango. Se lo scorso anno la bufera di neve raccontava per assonanza la guerra in Ucraina piombata come una tempesta nel pieno del mese delle fashion week, adesso fango e desolazione esprimono un senso di smarrimento. Un discorso che lo stilista declina anche nelle scelte stilistiche del brand che diventa sempre più suo e che consacra ancora una volta in questa primavera/estate 2023.

Balenciaga primavera/estate 2023: il coraggio di rintracciare la propria identità

A giudicare da quanto dichiarato dalle note che hanno accompagnato la sfilata, questa sarà l’ultima volta che Balenciaga spiegherà una collezione, perché la moda nasce per essere guardata e lasciare che ognuno disegni a proprio gusto il suo personale stile, emblema della propria identità.

“Odio le scatole e odio le etichette, e odio essere etichettato e messo in una scatola – scrive il direttore creativo di Balenciaga. – La società, Internet e il mondo in generale adorano farlo, perché così ci si sente al sicuro. Servono coraggio e tenacia per assumere veramente la propria identità e chi si è veramente. Difendere questa identità unica rende ogni giorno un campo di battaglia. E più si cerca di essere sé stessi, più si viene presi a pugni in faccia. Ma quanto è bello essere diversi l’uno dall’altro!”, si legge nel foglio di nota della sfilata, aperta da un Kanye West in total black nero, in uno stile militare che si conferma essere trend imperante della prossima estate così come gli stivali, bassi e alti, che entrano ufficialmente nel parterre delle scarpe estive.

Oltre il lusso: vestirsi secondo il proprio stato d’animo

Nella sfilata di Balenciaga c’è tutto , ci sono gli anni 2000 che trovano ancora ampio spazio nella prossima estate sopratutto in dettagli cut out, pantaloni larghi, vestibilità over, felpe con cappuccio nero, uno stile che forse non appare prettamente estivo e dove quasi per gioco Demna si diverte a giocare per opposti mescolando generi diversi: street, couture, sartoriali, hi-tech, Balenciaga gradisce uno stile fluido pronto a seguire non i trend – che per ironia comunque lancia – ma piuttosto una visione, un POV se vogliamo rubare un’espressione tanto di moda ora sui social.

“Lusso, non lusso, street, couture, buono, cattivo, buzz, virale, sono tutte la stessa cosa, chissene frega – prosegue Demna. – Mettere il lusso in una scatola elegante, esclusiva e visivamente costosa è un modo di fare limitato e piuttosto vecchio stile”, si legge ancora in nota. Una collezione quindi che si pone in un’ottica di ricerca e invita ad osare ma dimenticandoci di regole e coerenza nel scegliere i capi che non saranno scelti se non per gusto e voglia di giocare. O provocare.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2022 9:58


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