Sembra influenza ma in realtà allergia e tosse sono provocati dalle polveri e dalle muffe che s’insidiano all’interno dell’albero.

Già dai primi giorni di dicembre, in tutte le case, si addobba l’albero di Natale che è sempre stato uno dei simboli delle feste natalizie insieme al presepe e non importa che sia vero o una riproduzione, grande o piccolo, l’importante è che sia decorato, luccicante e di grande stile.

L’albero è considerato un simbolo di vita da tutte le culture. Questa tradizione esiste soprattutto fra i popoli tradizionalmente più legati alle forze della natura come, ad esempio, per i Celti l’albero diventa un mezzo per celebrare il “culto della luce” nel giorno del solstizio d’inverno, ovvero la notte più lunga dell’anno nel giorno di S.Lucia.

All’Abete in particolare è stato affidato il compito di simboleggiare il Natale in tutto il mondo e la sua forma è considerata una tendenza dell’albero a raggiungere il divino, per cui esso diventa un tramite posto da Dio stesso sulla Terra per ricongiungere divino e terreno e ha la caratteristica “magica” di essere sempreverde.

Per unire di nuovo il filo con la tradizione cristiana, sembra che Adamo, cacciato per sempre dall’Eden, portò via con sé un ramo dell’Albero del bene e del male, lo stesso usato per costruire la croce di Cristo, fatta appunto di legno di Abete.

Sembra che l’albero di Natale, così come è usato oggi, sia nato a Tallinn, in Estonia nel 1441, quando fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio, attorno al quale giovani scapoli, uomini e donne, ballavano insieme alla ricerca dell’anima gemella. Quest’usanza venne poi ripresa in Germania dove un albero veniva decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta.

Per molto tempo, la tradizione dell’albero di Natale rimase tipica delle regioni a nord delle Alpi perché i cattolici la consideravano un uso protestante e solo nel ‘900 questa tradizione si diffuse anche nel mondo cattolico.

A questo punto guardando il nostro albero addobbato non penserete ad altro che all’atmosfera magica che lo circonda ma se da quando lo avete portato in casa non fate altro che avere gli occhi che vi lacrimano (non dall’emozione!), starnutite e avete problemi respiratori probabilmente non state covando l’influenza, ma è proprio colpa dell’amato albero che in realtà è un ricettacolo di polveri e muffe che insidiano la vostra salute senza che ve ne accorgiate con allergia e tosse.

Allergia Naso Fazzoletto

In base ai risultati di un’analisi condotta da un team dell’Upstate Medical University negli Stati Uniti, coordinato da Lawrence Kurlandsky, che ha messo in relazione le malattie respiratorie con l’albero di Natale risulta che durante le feste c’è un aumento di casi con allergia e tosse. I ricercatori hanno esaminato 28 pezzi di abeti di Natale, compresi aghi e parti di corteccia, scoprendo che vi si annidano 53 tipi diversi di muffe, molte della quali causano prurito al naso, allergia e tosse, difficoltà respiratorie, dolori al petto, stanchezza, lacrimazione degli occhi e insonnia.

Grazie al calore degli ambienti casalinghi questi sintomi di allergia e tosse si amplificano fino ad avere valori quasi cinque volte maggiori a quelli rilevati all’aperto a causa appunto dell’elevata proliferazione delle muffe che trovano con il caldo il loro habitat perfetto.

Ma non solo gli alberi veri possono provocare allergia e tosse, infatti anche quelli sintetici nascondono molte insidie perché la tendenza è quella di non lavarli o ripulirli tutti gli anni e di metterli via pieni di polvere accumulata durante le feste natalizie.

 Prima di far entrare il vostro albero di natale in casa, vero o finto che sia, vi consigliamo di spazzolarlo bene all’aperto e di non tenerlo chiuso più di una decina di giorni in ambienti non areati in modo da evitare ristagni nell’aria di particelle dannose per la vostra salute che possono poi causare allergia e tosse.

Seguendo questi accorgimenti i rischi associati alla presenza dell’albero di natale in casa saranno ridotti al minimo e la tradizione natalizia potrà continuare serenamente.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 20 Gennaio 2022 9:44


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