Come riutilizzare l’acqua di cottura di pasta, legumi e verdure in cucina, in giardino e per i trattamenti di bellezza.

Dopo aver cotto della pasta o delle verdure non buttate via l’acqua di cottura perché è una ricca fonte di principi nutritivi. La potrete riutilizzare non solo in cucina, ma anche per la cura del giardino.

Nell’acqua della pasta, ad esempio, viene rilasciato molto amido, ottimo come addensante per amalgamare sughi concentrati, come ad esempio il pesto. L’acqua delle verdure, invece, essendo ricca di vitamine e sali minerali potrà essere utilizzata come acqua per far cuocere un risotto alle verdure, oppure per innaffiare le piante.

Vediamo come riciclare l’acqua di cottura di pasta e verdure con i pratici e preziosi consigli della nonna!

Usi dell’acqua di cottura delle verdure

Acqua di cottura
Acqua di cottura

L’acqua di cottura delle verdure può essere riutilizzata per preparare un brodo vegetale. Conservate, dunque, l’acqua di cottura di zucchine, carote o spinaci e utilizzatela per preparare dei minestroni o delle vellutate saporite. Per rendere la nuova ricetta più gustosa aggiungete degli aromi come prezzemolo e pepe e un po’ di sale.

L’acqua delle verdure può anche essere usata per innaffiare le piante, l’importante è che non sia salata, altrimenti rischiate di farle morire, e che sia fredda.

Acqua di cottura di patate e pasta

L’acqua di cottura dei ceci, delle patate o della pasta può essere riutilizzata per la cottura a vapore. Invece di utilizzare acqua corrente riutilizzate quella che vi è avanzata: oltre a risparmiare, i cibi saranno più saporiti.

Potrete riutilizzare l’acqua di cottura per diluire i cibi con creme consistenti. Se, ad esempio, il sugo della pasta è rimasto troppo concentrato, basterà aggiungere dell’acqua di cottura e avrete risolto il problema. Potete fare la stessa cosa con il risotto!

Acqua di riso per la beauty routine

L’acqua di riso rilascia un amido che può essere utilizzato come ingrediente per trattamenti di bellezza per viso e capelli. Provate, ad esempio a utilizzare l’acqua di cottura del riso come base per preparare una maschera per capelli secchi e crespi.

In alternativa è ottima anche per combattere le irritazioni del viso o per lenire il bruciore della pelle dopo una depilazione. L’importante e sciacquare la pelle con cura dopo aver usato quest’acqua e non lasciare residui, altrimenti si ottiene l’effetto opposto.

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ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2022 10:51


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